Domenica in piazza Mazzini è apparso un insolito muro dall’aspetto lugubre, che riportando la mia memoria indietro di 14 anni e oltre  mi ha fatto riflettere sul suo significato. Ho attraversato molte volte per lavoro il confine tra la Germania occidentale e quella orientale e la cosa che saltava subito all’occhio era la diversità dell’ambiente che mi circondava; anche il sole sembrava non splendere come nella parte occidentale, ma sembrava pallido come se anche lui non fosse libero di mostrarsi nella sua potenza, l’aria che respiravo sembrava appesantita e le persone che incontravo mi guardavano come fossi un alieno che veniva chissà da quale mondo, visto che poco o nulla di ciò che fosse la vita nella parte occidentale essi conoscevano. Ricordo ancora con preoccupazione il controllo che veniva effettuato dalle guardie di frontiera nel mio camion; le cose che cercavano e che sequestravano erano le riviste e i giornali occidentali, per proteggere il comunismo dovevano tenere nell’ignoranza il Popolo che doveva conoscere solo le verità del governo. Il mio soggiorno (per lavoro) era tenuto sotto controllo in maniera asfissiante, ricordo che una volta non essendo pronto il carico, l’azienda dove mi ero recato dovette andare di corsa alla polizia per far prorogare di 24 ore il mio visto giustificando per iscritto il motivo del ritardo. Non ho mai visto quel muro, ma il vederlo in piazza nella raffigurazione magistralmente fatta da Lucio Castellini (che ringrazio per la sua disponibilità), mi ha fatto ricordare quante volte l’ ho attraversato  anche se si trovava fisicamente a Berlino; il muro veniva idealmente attraversato da tutti coloro che dovevano entrare o uscire dai paesi comunisti.




Ora quel muro esiste solo nella memoria, ma altri sono rimasti in piedi; Forza Italia sta cercando di abbattere, attraverso il Bastia Forum, quello della incomunicabilità tra il cittadino e la politica che è stato eretto dalle amministrazioni che hanno guidato la città fino ad oggi. I cittadini sono amministrati come sudditi che non sono in grado di partecipare alla vita politica della città e quindi non devono interferire con chi comanda, salvo quando vengono chiamati a raccolta magari per sottoscrivere petizioni,come quella per le antenne che, prima sbandierate ai quattro venti, vengono poi gettate nel cestino invocando una causa di forza maggiore. Questo muro di incomunicabilità deve essere abbattuto soprattutto con l’aiuto dei visitatori del  sito WWW.BASTIA.IT  che vorranno liberamente intervenire esponendo le proprie idee e confrontarle, intervenendo sul forum, con quelle di altri. Da parte nostra, presteremo la massima attenzione ai problemi sollevati e cercheremo di dare massimo risalto agli avvenimenti che interessano la vita politica della città, soprattutto agli ordini del giorno dei vari Consigli Comunali che sono la massima espressione della democrazia e che è bene si svolgano alla presenza di un pubblico il più numeroso possibile.


 


Francesco Fratellini


Resp. Informazione e programmazione


Forza Italia Bastia Umbra

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.