Ospedalicchio Le proposte del consigliere di AN Luca Livieri “piazza chiusa al traffico decida la gente”
BASTIA UMBRA – La fontana in piazza Bruno Buozzi a Ospedalicchio di Bastia Umbra si doveva abbattere dietro un preciso programma urbanistico. Ne è convinto il consigliere comunale di An Luca Livieri, il quale non risparmia forti critiche aIl’amministrazione comunale per questa scelta che permetterà “di usufruire solo di qual che posto auto in più. Secondo Livieri, la rinascita del centro storico di Ospedalicchio passa attraverso l’attivazione del parcheggio pubblico di piano regolatore adiacente all’asilo; questo deve diventare il parcheggio per tutto il centro. Dal parcheggio attraverso un percorso pedonale coperto, si raggiungerebbe la piazza e tutte le attività presenti. Un programma urbanistico particolareggiato quello pensato dall’esponente di An, per il quale la pavimentazione con materiali lapidei naturali valorizzerebbe gli ottimi interventi di restauro delle facciate eseguiti dai proprietari delle abitazioni, rivalutando i locali ai piani terreni che dovrebbero essere impiegati per attività commerciali e ricettive. “In questo contesto – afferma Livieri – la chiesa parrocchiale, sapientemente restaurata, diventerebbe l’elemento architettonico di spicco. La parte sociale deve poi diventare il fulcro dell’intervento. Le manifestazioni organizzate dalle associazioni paesane dovrebbero far vivere il centro storico attirando turisti. Solo dopo aver fatto queste doverose specificazioni- sottolinea ancora Livieri – si può pensare di abbattere la fontana per creare spazi ampi ove collocare aree verdi, panchine, sedute, restituendo anche ai bambini uno spazio di gioco accogliente è sicuro.
Con queste operazioni si darebbe ai giovani la spinta per rilanciare attività come i giochi del palio, che fino a qualche anno fa infiammavano gli animi dei rionali durante la festa della gioventù. Per Livieri, infine, sarebbe auspicabile un confronto fra gli ospedaliecchiesi, magari anche tramite un referendum, per capire se sia giusto chiudere la piazza al traffico veicolare, tutelando i residenti che hanno il box per parcheggiare l’auto e gli esercizi commerciali per il carico e scarico delle merci. Il consigliere di An ricorda che nel programma della sinistra per le elezioni politiche del 1999 era inserito il progetto di rifacimento architettonico della piazza e la, relativa pavimentazione. Furono presentati alla cittadinanza importanti progetti per il recupero e il riassetto urbanistico. “A distanza di quasi cinque anni, dichiara Livieri, posso affermare che quei progetti furono solo evanescenti proclami di campagna elettorale. I cittadini sono stati ancora una volta illusi dalla coalizione di sinistra. I 400 milioni inizialmente stanziati per l’opera sono scomparsi dai bilanci da ormai due anni e nulla verrà realizzato.
Roldano Boccali
pubblicato sul “Corriere dell’Umbria” del 06/11/2003
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