Bilancio più che lusinghiero
BASTIA UMBRA (al.ga.) – Decine di migliaia le presenze registrate per la quarantottesima edizione del Palio de San Michele. Questo il dato ufficialmente diffuso dall’Ente Palio de San Michele.Gianluca Falcinelli, presidente in carica,fa un’analisi a tutto tondo: “Abbiamo puntato molto sui mezzi di comunicazione e i buoni risultati sono emersi. Fin dalla prima serata,con il concerto della band dei Regina, in tanti hanno scelto Bastia Umbra per trascorrere le loro serate. Le tribune sono state piene in occasione di ogni evento, in particolare la sera della lizza, quando i posti a sedere sono esauriti fin dal pomeriggio. Oltre 4.000 persone, tra rionali e curiosi, si sono riversati in piazza Mazzini e l’impatto è stato, come ogni anno, impressionante.
Anche la prima edizione del concorso fotografico “Palio… il dietro le quinte” ha dato i risultati sperati: gli scatti sono stati ottimi e andranno, come da programma, a comporre un archivio importante per la storia del Palio de San Michele. La sera dell’assegnazione abbiamo,
inoltre, avuto il piacere di consegnare uno speciale contributo alla compagnia teatrale “Il Draghetto” de L’Aquila, realtà artistica che è stata fortemente danneggiata dal sisma dell’aprile 2009, perdendo scenografie, pupazzi, attrezzature tecniche e costumi. La somma consegnata
era stata raccolta nel corso della passata edizione attraverso iniziative di solidarietà. L’Ente Palio ha accolto la lettera appello divulgata dalla compagnia, un modo per stare vicino a chi ama l’arte del teatro e trova in essa una ragione di vita”. Anche Stefano Ansideri, sindaco di Bastia Umbra, ha espresso la sua opinione sulla quarantottesima edizione del Palio de San Michele:”Mi fa particolare piacere constatare che in un anno sono stati fatti molti passi avanti, sia nello spirito di accoglienza, sia nella gestione dei momenti più delicati con la piazza affollata che hanno registrato ottimi risultati. Rivolgo un ringraziamento particolare ai giovani; sono loro i
veri protagonisti del Palio San Michele, di oggi e anche di domani”.
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