L’INTERVENTO
BASTIA UMBRA Al via il restyling di Umbriafiere. La fase realizzativa del progetto entra nel vivo con interventi per oltre 6 milioni di euro. Ieri si è svolto a Palazzo Donini un incontro strategico sul futuro del polo fieristico regionale Umbriafiere, alla presenza della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, del sindaco di Bastia Umbra Erigo Pecci, e dei vertici di Umbriafiere, Sviluppumbria e Gepafin.Al centro della discussione, il progetto di restyling della struttura, ormai giunto alla fase operativa. Dopo mesi di incontri tecnici e progettuali, il 20 luglio scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il dispositivo di assegnazione delle risorse previste dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (Fsc) ai soggetti attuatori. Questa pubblicazione fa seguito alla firma del 9 marzo 2024, avvenuta proprio a Bastia Umbra, alla presenza della presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni e della presidente della giunta regionale Donatella Tesei. L’Umbria è risultata assegnataria di oltre 210 milioni di euro di risorse Fsc, con 149 milioni destinati a opere strategiche proposte dalla Regione e approvate dal Governo. Di questi, 6,1 milioni di euro saranno dedicati al restyling del polo fieristico regionale, con un contributo di 5 milioni provenienti dal Fsc e 1,1 milioni di cofinanziamento da parte del Comune di Bastia Umbra, che sarà anche il soggetto attuatore dell’intervento.Nel corso dell’incontro, si è discusso anche del cronoprogramma progettuale e finanziario, avviando le procedure per la verifica della convenzione e dei successivi atti. Il primo target finanziario dovrà essere raggiunto entro il 2026, mentre la conclusione dei lavori è prevista per il 2030. L’inizio delle opere è atteso nei prossimi mesi, con le prime gare d’appalto gestite dal Comune di Bastia Umbra e gli interventi aggiuntivi finanziati direttamente da Umbriafiere. La Regione Umbria, oltre a supportare il Comune di Bastia Umbra, avrà il compito di monitorare il rispetto dei target finanziari, secondo le stringenti regole imposte dal Fsc. Questo progetto rappresenta il punto culminante di un lungo percorso iniziato con la presentazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) dell’Umbria al governo, e punta a trasformare Umbriafiere in un polo di attrazione nazionale per eventi e convegni. La collaborazione tra Regione, Comune e Umbriafiere si conferma essenziale per la realizzazione di un’infrastruttura che mira a rafforzare l’attrattività e la competitività del territorio umbro.
Massimiliano Camilletti
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