L’INDAGINE

BASTIA UMBRA Il pusher fantasma è finito nella rete. Erano diversi giorni che i carabinieri della stazione di Bastia avevano messo nel mirino un ragazzo che aveva destato sospetti muovendosi in modo ambiguo per le vie della città. Un ventottenne extracomunitario senza fissa dimora comparso all’improvviso a Bastia. Con la stessa velocità riusciva però a far perdere le tracce. Una presenza sfuggente che ha richiesto un attento lavoro di osservazione da parte degli investigatori che hanno subito ipotizzato si trattasse di uno spacciatore. L’ipotesi ha presto trovato conferma: aveva scelto Bastia come base per lo spaccio, non rinunciando al contempo a spostarsi nei territori limitrofi per la consegna della coca. Si muoveva con la sicurezza di chi crede che non verrà mai catturato. Invece, ignaro di essere sotto osservazione, ha compiuto un passo falso in occasione di una di queste consegne fuori porta.I militari dell’Arma lo hanno infatti seguito senza farsi scoprire sino alle porte di Bettona dove hanno potuto constatare che ad attenderlo c’era un cliente. Un 35enne italiano cui ha venduto una dose di cocaina in cambio di 60 euro in contanti. I carabinieri hanno lasciato che avvenisse lo scambio per poi intervenire. Non appena avvenuta la cessione, le forze dell’ordine hanno proceduto a fermare sia lo spacciatore che l’acquirente. Quest’ultimo se l’è cavata con la segnalazione in Prefettura in qualità di assuntore, mentre nei confronti del pusher è scattato l’arresto. Dopo averlo sottoposto a perquisizione e a quella del veicolo, hanno trovato altre 12 dosi di cocaina, per un peso complessivo di circa 15 grammi. Erano nascoste nel portaoggetti della macchina. Il 28enne è stato trovato in possesso anche di materiale utile per il confezionamento delle bustine di cocaina, nonché di circa 350 euro in contanti, che sono stati sequestrati dai militari dell’Arma in quanto ritenuti il provento dell’attività di spaccio. Al termine degli accertamenti lo hanno condotto nel carcere di Capanne. Il ventottenne è già comparso davanti al giudice per la convalida dell’arresto in flagranza di reato. Terminano così i suoi spostamenti per rifornire di cocaina Bastia e il territorio circostante. Non è escluso che in questi giorni abbia raggiunto clienti anche a Perugia. La stessa sorte è toccata poche settimane fa ad un altro spacciatore. Un trentenne che a casa aveva un chilogrammo di hashish, suddiviso in dieci panetti. È stato arrestato dai carabinieri di Assisi per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Un chilo di fumo sul mercato gli avrebbe fruttato un guadagno di circa ottomila euro. Sulla scorta di segnalazioni dei residenti gli uomini dell’Arma hanno posto in essere una serie di attività investigative, dai servizi di osservazione a quelli di pedinamento. Azioni che hanno consentito di acquisire elementi tali da spingerli ad entrare in azione, partendo dall’abitazione del trentenne per dare vita alla perquisizione.

Massimiliano Camilletti

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