IN TANTI si rivolgono all’ospedale per visite, analisi e controlli, ma trovano un brutto biglietto da visita. E’ il solito parcheggio sterrato per il quale, nonostante le rassicurazioni e le promosse, continua a deteriorarsi giorno dopo giorno rendendo difficile la vita agli automobilisti, che rischiano di danneggiare le macchine, e ai pedoni, costretti a destreggiarsi fra le buche. In questi giorni, al mattino, l’afflusso di gente è notevole (segno che è sempre visto come punto di riferimento irrinunciabile per il territorio, nonostante il ‘nuovo’ e ‘grande’ che avanza, da Perugia a Foligno), al punto che l’intero piazzale è occupato ed emerge quindi, ancora di più, la necessità di un’area per la sosta delle auto ben sistemata; per giunta la cattiva stagione in arrivo rischia di rovinare ancora di più la superficie del parcheggio. Ospedale che, sempre in attesa che qualcosa si muova sul fronte della nomina dei primari (quello di Ostetricia e ginecologia è ormai da record) mostra altri segni di scarsa attenzione.
Lamentele vengono, ad esempio, dalla cattivo odore che spesso si verifica in alcune zone e che deriverebbe dal depuratore che non funzionerebbe al meglio. C’è chi lamenta il fermo per troppo tempo di un ascensore e lagnanze ci sono anche per la scarsa attenzione alle manutenzioni.
Ma come è possibile che venga mantenuto in questo stato un parcheggio usato da migliaia di persone, sia umbre, di fuori regione e talvolta anche straniere. E’ impensabile che prima si aggiusti una via secondaria (comunque sempre importante per chi vi passa) che un servizio di parcheggio, nel quale spesso è necessario l’intervento dei vigili per far togliere le auto messe malissimo e che non consentono ad altri nè di uscire e nè di entrare. Asfalto e strisce che delimitano i posti auto sono semplicemente urgenti e necessari. Sperem