Elezioni La candidata a sindaco di centrodestra e civici: “Programma ambizioso ma realistico”

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Un programma “ambizioso ma realistico”, frutto di chi vive il territorio quotidianamente a stretto contatto con i cittadini. Paola Lungarotti, sindaco uscente e ricandidata di tutta la
coalizione di centrodestra e civici, ha presentato giovedì in un affollato auditorium Sant’Angelo la corsa al suo secondo mandato; era presente anche il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, che si è detto sicuro che “Forza Italia, nella coalizione di centrodestra e liste civiche, farà la differenza permettendo a Lungarotti di continuare il suo lavoro e facendo mantenere a Bastia il suo ruolo fondamentale“. Di fronte a un’affollata platea (al suo fianco, tra gli altri, la presidente Donatella Tesei, Marco Squarta, presidente dell’assemblea legislativa e Roberto Morroni, assessore regionale, oltre a tanti rappresentanti della coalizione di centrodestra e civici), Lungarotti ha spiegato di considerare l’eventuale bis come un naturale prolungamento del primo mandato, non solo perché si ripresenta sostenuta dalla stessa coalizione di partenza e con in più la Lega, ma anche perché di fatto la pandemia ha bloccato la legislatura per metà e
“vanno portati a termine i progetti finanziati e ripresi gli obiettivi non realizzati appunto anche a causa dello stop subito con la pandemia. Tra gli altri, “ridare un volto nuovo a Bastia, dal Parco commerciale, a Piazza Mazzini a Via Roma, alla piscina Eden Rock 2.0 che a breve sarà inaugurata, a viale Giontella e alle strade limitrofe, al Palazzetto dello Sport, al già fatto e a quello che a breve vedrà luce”. Dal programma della Lega del 2019 viene mutuato il programma del palazzetto dello sport, che diventa Cittadella. E ancora, attenzione a viabilità e parcheggi, alla pubblica illuminazione e a Bastia Smart City, al mantenimento dell’impegno per le frazioni a partire “dalla realizzazione della Piazza di Ospedalicchio”, ma senza dimenticare il sottopasso di via Firenze che dopo anni dovrebbe vedere la luce. E poi, le sedi rionali, il recupero dell’ex clinica Pelliccioli per un polo multifunzionale per l’acco glienza diurna degli anziani, come sede dell’Università Libera, del Punto di Ascolto d e l l’associazionismo e del co-working, la trasformazione dell’ex Mattatoio nella Casa della Cultura. “Continueremo a lavorare per la promozione delle eccellenze locali e del territor io”, ha aggiunto la prima cittadina uscente. Attenzione anche al commercio grazie alla rigenerazione urbana e la “valorizzazione del fuorisalone, in collaborazione
con il centro fieristico rafforzando l’Agenda della città, consolidando una strada già intrapresa”.

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