Giovedì è tempo di consiglio comunale

Si parlerà di bilancio e verrà fatto il punto sull’attuazione del programma
BASTIA UMBRA (al.ga.) – E’ convocata per giovedì la massima assise cittadina. Armando Lillocci, presidente del consiglio comunale bastiolo, ha convocato la riunione che prevede quattro punti all’ordine del giorno. In seguito alle comunicazioni del sindaco e all’approvazione dei verbali della seduta precedente, maggioranza e opposizione saranno chiamate a discutere e votare in merito a ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri di bilancio; determinazione in merito alle attività di vendita della stampa quotidiana e periodica, nonché all’adeguamento della disciplina comunale e ai principi di liberalizzazione e semplificazione amministrativa; criteri generali per la definizione del nuovo regolamento in materia di ordinamento generale degli uffici e dei servizi. Dal palazzo del municipio bastiolo si fa sapere che “l’esame della ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e la verifica degli equilibri di bilancio è un argomento che, a termini di legge, deve essere definito dall’assemblea comunale entro il mese di settembre. Invece, in merito all’approvazione del nuovo regolamento in materia di ordinamento generale degli uffici e dei servizi comunali, anche alla luce dei nuovi principi approvati dalla normativa nazionale nel 2009, ricordiamo che il regolamento in questione sarà successivamente approvato dalla giunta comunale”. Quindi, mentre la massima assise bastiola si prepara a affrontare nuove questioni politiche e amministrative riguardanti la città, si va consolidando quel processo che segue l’approvazione del piano attuativo a iniziativa mista riguardante l’area Franchi che si trova lungo via Firenze. Come è stato annunciato, infatti, è già avvenuta la pubblicazione dell’avviso nel bollettino ufficiale della Regione Umbra, in data odierna 21 settembre 2010; a decorrere da questa data i termini per la presentazione al comune di Bastia Umbra di eventuali osservazioni o opposizioni al piano, con data di scadenza per l’inoltro delle stesse fissata per il31 ottobre 2010.

Corriere-2010-09-26-pag22