Il partito Fratelli d’Italia di Bastia, rappresentato dall’assessore Santoni, ampiamente noto anche fuori dai confini comunali per la sua incapacità politica e amministrativa, ha pubblicamente criticato la Giunta Proietti, nella fattispecie riguardo la manutenzione di Via India. La suddetta via risulta a carico maggiore per i cittadini di Bastia, suscitando aspettative di maggiore sensibilità da parte della propria amministrazione, ma Santoni, esponente di spicco dell’arroganza e demagogia a marchio FDI, anziché cercare soluzioni punta il dito.

La Giunta Lungarotti di Bastia Umbra solleva accuse infondate nei confronti di Assisi, dimostrando non solo mancanza di rispetto, ma anche una palese mancanza di conoscenza della situazione. Questo comportamento solleva preoccupazioni, specialmente quando coinvolge un altro ente, rendendo la questione non solo seria ma anche spiacevole.

In merito agli accordi discussi, un’indagine più approfondita mette in luce i ritardi della Giunta Bastiola, con mancate conclusioni su progetti presentati e attese prolungate per la stipula di convenzioni riguardanti la pubblica illuminazione. Un esame di coscienza sullo stato di degrado di Bastia sembra necessario, considerando che la città ha subito un notevole deterioramento.

Le accuse lanciate dall’Amministrazione Lungarotti per tentare di fare confusione rispetto alle proprie carenze e la mancanza di collaborazione tra enti lasciano conseguenze negative per una città come Bastia, che è essenziale mantenere saldamente inserita nel sistema dei Comuni Umbri. Noi riteniamo che in futuro la condotta dovrà essere diversa: è fondamentale ripartire da noi stessi, affinché Bastia possa occupare il ruolo che merita. Proponiamo di stringere la massima collaborazione con il Comune di Assisi, lavorando insieme per costruire un legame solido e produttivo per entrambe le comunità.

Partito Democratico Bastia Umbra

Partito Democratico PD Assisi

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.