Il luogo di culto è stato chiuso per undici mesi. Lavori realizzati grazie alle donazioni dell’8×1000

BASTIA UMBRA Grande festa a Bastia Umbra per la riapertura della chiesa di San Michele arcangelo, rimasta chiusa 11 mesi per permettere l’esecuzione di alcuni lavori di riqualificazione. Le opere sono state realizzate grazie ai fondi d e l l’8×1000 destinati alla Chiesa cattolica.In tanti hanno partecipato alla cerimonia che si è svolta il 23 dicembre mattina. La celebrazione eucaristica è stata presieduta da monsignor Domenico Sorrentino, vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra –Gualdo Tadino e di Foligno. Insieme a monsignor Sorrentino hanno concelebrato il vicario generale don Jean Claude Khazoumé e il parroco don Marco Armillei. Presenti al momento di festa le autorità civili e religiose cittadine e l’intera comunità par rocchiale.L’intervento ha riguardato il ripristino del rivestimento del colonnato e della navata laterale. Il rivestimento esistente lapideo,che si è licenziato dal proprio supporto, è stato completamente rimosso insieme alle malte sottostanti che si sono rivelate inefficaci ed è stato sostituito da pareti in cartongesso finito con tinteggio che rispetta le colorazioni esistenti, con evidente alleggerimento dei carichi gravanti sulle strutture portanti.“Finalmente riapriamo la nostra chiesa – ha spiegato il parroco di San Michele Arcangelo, don Marco Armillei – e ci riappropriamo di questo luogo identitario per la comunità bastiola che, grazie a parte dell’8×1000, è stato messo in sicurezza e rinnovato. Ora – ha concluso don Marco – mi auguro che la chiesa rinnovata porti al rinnovamento delle
persone e della nostra fede”.
F.P.

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