Lega e 5 Stelle sollecitano la Regione: «Va garantita la sicurezza lungo il Tescio»

ASSISI Le esondazioni del Tescio diventano terreno di scontro politico. «Sono urgenti interventi immediati per prevenire ulteriori danni e garantire la sicurezza delle persone e delle loro proprietà e lavori di pulizia e manutenzione sugli argini». Cosi i 5 Stelle di Assisi e Bastia Umbra nel sottolineare come, per la terza volta quest’anno i cittadini dei due comuni abbiano dovuto provare la paura e lo sconforto per i danni causati dal maltempo. Secondo i 5 Stelle assisani e bastioli il territorio andrebbe rinaturalizzato, rendere cioè il più naturale possibile l’area del torrente per aumentarne la resilienza. Gestione dell’alveo fluviale, dicono i 5 Stelle, che è di competenza regionale e che i Comuni non possono essere chiamati a sostenere l’intero onere di questi interventi. Inoltre l’onorevole Emma Pavanelli del Movimento 5 Stelle proporrà un emendamento alla legge di bilancio, chiedendo fondi specifici per affrontare questa emergenza, dopo che tale istanza era stata respinta. Secondo Stefano Pastorelli, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, la Regione «deve avviare un’operazione di mappatura e monitoraggio delle aree più a rischio con gli strumenti necessari a definire interventi di adattamento e mitigazione del rischio idrogeologico. Nel giro di pochi mesi, a causa del peggiorare delle condizioni metereologiche, abbiamo assistito all’esondazione di corsi d’acqua nella zona del Tescio tra Assisi e Bastia Umbra e nelle aree in prossimità di Nocera Umbra, ma numerose criticità sono state registrate nel recente passato anche a Foligno, Valtopina e Orvieto. Considerando il ripetersi di simili eventi a distanza così breve, è indispensabile che la Regione Umbria metta in campo gli strumenti necessari per la mitigazione del rischio idrogeologico».

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