Rispondo al Gruppo Lega Bastia per ribadire e riconfermare la mia posizione e le mie convinzioni sulle dichiarazioni rilasciate nei riguardi delle accuse lanciate a me e all’Assessore Franchi. Franchi con il suo comunicato ha già risposto adeguatamente alle domande della Lega sia per i ritardi subiti che per gli impegni assunti nei riguardi delle associazioni. Non c’è niente da aggiungere se non ribadire che il pavimento dello pressostruttura montato per le attività sportive, è omologato CONI con caratteristiche in e outdoor per sopportare gli sbalzi termici e stare sotto il sole d’estate.

Noi abbiamo risposto, ma il Gruppo Lega di Bastia Umbra invece non è stato in grado di rispondere alle mie domande, cioè quello che la Consigliera della Lega eletta in Provincia ha fatto per Bastia e quali siano le argomentazioni e le ragioni che hanno permesso al Gruppo di dichiarare che non ascolto mai “le proposte che vengono dalla stessa maggioranza” con prove e argomenti.  

Per quanto riguarda l’ingresso del Gruppo Lega, l’impedimento non è frutto di un solo pensiero, il mio, ma anche di parte della maggioranza stessa, dopo aver sperimentato che il sostegno e l’apertura dimostrati non hanno portato ad una reale e seria disponibilità verso tutti, in particolare verso la mia persona che è sempre stata accogliente e aperta quando la consigliera Catia Degli Esposti ha chiesto, ricevendo invece come contropartita attacchi personali e mere strumentalizzazioni. C’è una condizione senza la quale non si cammina insieme: rispetto.  Importante sottolineare che con la Lega Provinciale e Regionale sono stata sempre rispettosa e ho ricevuto altrettanto rispetto.

Per fortuna che non tutti hanno la memoria corta.

Di scomposti e disordinati il mondo è pieno. Al Gruppo Lega che possiamo dire quando spara considerazioni opposte e contraddittorie nei riguardi del Sindaco – una volta Deus ex machina, monocratico e la volta dopo insignificante figura nella trama della storia; della maggioranza, nei primi anni della legislatura demone ed ora succube e remissiva, per dirla con un sinonimo inesistente? 

No, non mi dimetto. Sono entrata con questa maggioranza, ho designato le cariche assessorili secondo la volontà dell’elettorato, Franchi è uno di questi e rimarrà assessore fino al termine del mio mandato.  Queste strategie lasciano il tempo che trovano, cioè nulla, perché la città sa leggere e vedere,  sa anche aspettare. 

Il Sindaco Paola Lungarotti

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