BASTIA UMBRA – Il 25 luglio ultimo scorso, il Consiglio Comunale di Bastia Umbra ha adottato il nuovo Piano Regolatore Generale Parte Strutturale, iniziando il mio intervento come consigliere di F.I. ho detto e sottolineato “FINALMENTE”.

Ne è passato di tempo per giungere a questa adozione, ma non mi interessa andare alla ricerca del perché, per colpa di chi, né mi interessa commentare l’affermazione di alcuni “dopo tutto questo tempo il Piano nasce vecchio non più adatto alle esigenze di oggi”.

E’ proprio vero non si vuol capire, o si fa finta, quale è la funzione del PRG parte Strutturale e quale sarà quella del PRG parte Operativa.

Il PRG parte strutturale ha la funzione principale di fotografare lo stato attuale della città, individuare – implementare la rete della mobilità, cartografare i vincoli sopra ordinati che gravano sul territorio, individuare il suolo già consumato dal precedente strumento urbanistico ed individuare un nuovo consumo, che non può superare il 10%, infine dare alcuni suggerimenti per la elaborazione del PRG parte operativa.

Spero, una volta per tutte, che si comprenda che la zonizzazione, la destinazione puntuale del suolo, non è compito della parte strutturale, ma della futura parte operativa e solo dopo l’approvazione di quest’ultima  che si potrà leggere il nuovo PRG.

Mi è capitato qualche volta, intervenendo in assemblee pubbliche che parlano della mia città, di emozionarmi, mi è venuto il nodo alla gola, chiedo scusa ma è più forte di me, per questo sono stato definito “cariatide, nostalgico”.

Si, sono nostalgico, cariatide no, perché certi argomenti non mi interessano più di tanto, come il recupero delle tre cannelle, la fonte di Moncioveta, le casette ex CIM, il cui degrado resisterà  fino al crollo e così via.

Sono invece nostalgico del periodo in cui i Bastioli sognavano grandi cose per se e per Bastia, sono nostalgico di quando le persone non invidiavano chi aveva raggiunto traguardi importanti e non venivano additati con giudizi poco buoni, ma rubavano con gli occhi imitandoli per emulare i successi raggiunti.

In sostanza vorrei che si tornasse a sognare in grande per i cittadini e per Bastia, mi meraviglio che sia io, con ottanta primavere sulle spalle, a sognare, altro che nostalgico o cariatide.

Senza sogni non si va da nessuna parte e spero che qualche sogno esca fuori con il PRG parte operativa, statene certi io la mia parte la farò, ma non posso essere solo.

Franco Possati  

Consigliere Comunale Forza Italia Bastia Umbra

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