Bastia Umbra Quattro dipendenti non lavoreranno col nuovo gestore: non hanno accettato l’offerta
Il Pd attacca: “La Giunta non ha tutelato l’occupazione locale”
BASTIA UMBRA – Quattro dipendenti della So.Ge.Pu., la società che fino a ieri gestiva la piscina comunale di via Hocberg, non lavoreranno più nell’impianto bastiolo. I quattro, due donne e due uomini, che prestavano la loro opera in segreteria,con contratto part-time, e come assistenti in piscina, non hanno accettato infatti le condizioni poste dal nuovo gestore, la “Bluewater” di Roma. Pertanto continueranno a collaborare con la So.Ge.Pu. ma presso altre strutture, come quella di Città di Castello ad esempio.
Gli altri dipendenti della So.Ge.Pu. che erano impegnati presso l’impianto natatorio bastiolo, tra cui gli istruttori di nuoto, continueranno invece a lavorare per conto del nuovo gestore. Sono questi i principali effetti del cambio di gestione della piscina, cui si è giunti in seguito alla scadenza della convenzione e alla conseguente gara pubblica.
Ora è stato raggiunto un accordo, che resta da definire solo nei dettagli, tra la nuova società di gestione e i responsabili del centro nuoto che prevede la co-gestione della società natatoria. Da lunedì 20 settembre verrà aperto l’ufficio di segreteria al quale i cittadini potranno rivolgersi per qualsiasi informazione, e dal primo ottobre sarà riaperta al pubblico la piscina. Il sindaco Stefano Ansideri ha salutato con favore e con soddisfazione l’intesa raggiunta: “Sono soddisfatto perché – ha detto il primo cittadino – la pratica sportiva natatoria si lega ad una gestione degli impianti solitamente molto complessa. Un plauso rivolgo ai responsabili, ma soprattutto agli atleti che con grande sacrificio hanno conquistato importantissimi traguardi”.
Di diverso avviso il Partito democratico che ritiene che la gestione della piscina sarebbe stata concessa senza le dovute garanzie rispetto ai livelli di occupazione locale e al costo dei servi zi: “Alcuni ragazzi che hanno la vorato nella piscina in questi anni – afferma il coordinatore co munale del pd Nicolò Violini perdono così il posto di lavoro. I Comune invece incasserà 20mila euro in più all’anno che, di fatto, saranno pagati dagli utenti della struttura pubblica, principalmente dalle famiglie che mandano i giovani ad apprendere una disciplina sportiva”.di MASSIMILIANO CAMILLETTI

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comments (8)

  • perchè la SO.GE.PU non ha partecipato al bando?

  • Quelli che non lavoreranno più lì potete mandarli da noi a Bettona. Un posto di sicuro lo si troverà visto che ci sono tanti grandi manager e imprenditori di successo.

  • Ma se la sogepu non ha partecipato al bando per la gestione della piscina … di chi è la colpa ? Violini parla a “vanvera” … dovrebbe protestare con la sogepu e non con il comune. Assurdo, trovano sempre argomenti che non stanno ne in cielo e ne in terra!

  • Falso Violiiiii…. Lo hai detto prima: chi non ha accettato le condizioni lavora lo stesso con la sogepu in altre strutture…. che te inventi che hanno perso il posto di lavoro???? sappiamo leggere tutti quello che è scritto sull’ articolo… oppure ancora credete che siamo scemi? Ma che ne sè chi li paga sti 20 mila euro… ma se della Bluewater tu? ma perhè chiacchiere a vanverà???

  • Violini ancora una volta facevi bella figura a STARE ZITTO !! Hai detto tutto e il contrario di tutto !!

  • La societa’ SO.GE.PO forse non ha partecipato al bando
    perche’ certamente era abbituata ad averlo solo per favori di partito ma questa volta sel ele presa di dietro Lei e quelli del PD che devono stare zitti

  • @franchigia: comunque il circolo di Ospedalicchio è fatto da soci la parrocchia è di TUTTIIIIIIIIIIIII le cene di Rinaldi sono tutte andate male spese piu elevate degli incassi, per questo sono state sospese, imparate da chi sa fare le cose. Per la piscina è ora che se alcune persone non lavorano più lì andate dal sindaco che vi troverà qualcosa.

  • @Luna: Luna è proprio l’esatto contrario, il circolo è di proprietà del Comune che lo affida mediante convenzione, ma allo stesso tempo potrebbe dare l’autorizzazione di utilizzarlo anche ad una altra associazione che faccia regolare richiesta, inoltre è stato fatto con SOLDI PUBBLICI DI TUTTI, la Parrocchia NO è di proprietà della Chiesa, è di tutti ma non nella misura che intendi tu.
    Obbiettivamente la Parrocchia è stata sistemata è visto le precedenti esperienze non vorrebbe che venisse utilizzata malamente, ricordate come era ridotta, ricordate da chi?.
    I giovani se vogliono fare qualcosa di nuovo sono partiti con il piede sbagliato, per fare quelle cose in quei periodi c’è il circolo, così facendo sembra il solito tentativo di chi strumentalizza e vuole mettere mano dappertutto, forse per ottenere consensi e magari presentarsi alle elezioni. Il consenso va cercato con proposte e contenuti e non con cene e feste.

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