`Bastia, i rilievi di Arpa e Asl consentono di far rientrare in parte l’allarme sui rischi legati all’inquinamento

L’EMERGENZA
BASTIA UMBRA È stata ridotta da 3 chilometri a 500 metri l’area sottopostaa limitazioni dopo l’incendio che nella notte tra mercoledì e giovedì ha letteralmente devastato il Maury’s di Bastiola.A disporlo è una nuova ordinanza a tutela della salute pubblica firmata ieri dal sindaco di Bastia Umbra Paola Lungarotti dopo aver ricevuto la nota congiunta dell’Arpa Umbria e della Usl Umbria 1 con la quale è stata trasmessa la scheda di simulazione di dispersione dei fumi dell’incendio. Sul posto infatti sono stati installati subito i mezzi mobili dell’Arpa per valutare l’impatto ambientale dell’incendio. L’Arpa ha effettuato dei campionamenti dall’una di notte alle otto del mattino e ha poi inviato i campioni al laboratorio di Terni.I risultati delle analisi del monitoraggio effettuato non hanno rilevato dati anomali. Tuttavia sono stati inviati all’Usl per ulteriori valutazioni. Visto il brusco calo delle concentrazioni delle ricadute a partire dai 500 metri dal luogo dove si è sviluppato l’incendio, l’ordinanza dispone il permanere delle restrizioni riguardanti le attività all’aperto e il consumo di ortaggi,per 3 giorni dalla data dell’incendio, riguardanti la nuova area di restrizione. Nell’ordinanza si raccomanda inoltre, per almeno 7 giorni dall’incendio, di effettuare un accurato lavaggio con acqua prima di consumare i prodotti alimentari coltivati. La buona notizia è che i dipendenti del Maury’s di Bastiola sono stati ricollocati presso altri punti vendita in Umbria del megastore.Anche le persone che abitano nell’arealambita dall’incendio sono rientrate nelle proprie abitazioni dopo esser state in un primo momento evacuate precauzionalmente. Quanto all’adiacente Penny market, solo marginalmente danneggiato dalle fiamme, la riapertura totale o parziale sara possibile
soltantodopoi necessari sopralluoghi tecnici che certifichino innanzitutto la stabilità strutturale.Le fiammesono partite da un magazzino e hanno progressivamente avvolto il tetto del Maury’s, che è collassato, e bruciato il materiale stoccato all’interno: carta, plastica, piccoli elettrodomestici, prodotti per la casa.Nel momento in cui il rogo ha raggiunto il reparto dove erano collocate le bombolette spray è stato un vero e proprio bombardamento in mezzo ad un inferno di fumo e fiamme. Ieri la struttura si presentava come se fosse stata bombardata. L’incendio è divampato verso mezzanotte e mezza. Subito sono intervenuti i vigili del fuoco provenienti dalla sede centrale di Perugia e dai distaccamenti di Assisi e Foligno con 5 mezzi.Sono stati inviati anche mezzi Nbcr (un gruppo specializzato chiamato ad intervenire quando esiste un fondato pericolo di contagio da sostanze che potrebbero provocare danni a persone, animali o cose) e altri 3 mezzi dal vicino aeroporto.
Ieri l’area è stata posta sotto sequestro dalla procura di Perugia.A coordinare le indagini è il pubblico ministero Patrizia Mattei.Al momento non sono stati raccolti elementi che possano far pensare ad un’origine dolosa dell’incendio.
Massimiliano Camilletti

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