Urge un immediato cambio di passo ed aiuti al commercio.
Le recenti chiusure del Bar Italia, e del Caffè di Bastia, entrambi in Piazza Mazzini, oltre a lasciare profondo rammarico e preoccupazione, ci invitano a sottoporre alla cittadinanza alcuni quesiti che investono l’amministrazione pubblica cittadina.
Il Centro storico di Bastia risulta essere un ambiente attrattivo per l’esercizio d’impresa?
Le scelte amministrative attuate nel corso degli anni, hanno dato impulso al settore commerciale e creato le condizioni per il mantenimento delle imprese esistenti e l’insediamento di nuove?
Come Partito Democratico, riteniamo che vi siano profonde criticità, ed in un certo qual modo una palpabile sofferenza del settore commerciale del centro storico, derivante sia dai tempi che viviamo, ma soprattutto, da scelte di natura amministrativa.
Su quest’ultimo aspetto impossibile non citare quelle che sono le responsabilità del centro destra che guida la nostra città da 14 anni, attualmente rappresentato dall’amministrazione Lungarotti, a trazione Fratelli d’Italia, traducibili in anni di attività amministrativa, all’insegna di:
scelte sbagliate sulla mobilità, come dimostra l’apertura al traffico di Via Garibaldi e la realizzazione del Parcheggio davanti al sagrato della Chiesa, che hanno ridotto notevolmente le occasioni di passeggio e di predisposizione di allestimenti per l’animazione temporanea dei luoghi, soprattutto nei fine settimana;
programmazione di eventi ed iniziative sporadiche e di basso richiamo;
scarsa attenzione alle forme di supporto ed incentivo al settore commerciale del centro storico;
politiche di finanziamento destinate ad eventi ed iniziative “spot”, dimostratesi onerose e scarsamente efficaci, come le spese sostenute per Eurochocolate, l’App “visitbastia”, e le recenti Spese per il Natale 2022, contestate anche nella stessa maggioranza;
In sostanza: poco lavoro ed attenzione sul tema attrattività e decoro del centro storico, con l’aggravante di aver impiegato tante risorse, utilizzando spesso leve economiche sbagliate.
Si sarebbe potuto meglio investire parte o il totale delle notevoli risorse a disposizione negli anni, ad esempio, per creare una programmazione annuale di eventi ed iniziative di richiamo, distribuite durante tutto l’anno, utilizzando gli spazi aperti della Piazza per le animazioni e le attrattive durante i fine settimana, anziché relegare tali spazi costantemente a Parcheggio, come purtroppo avviene ormai da troppi anni.
Si sarebbero potute “aiutare” maggiormente le imprese, ad esempio promuovendo bandi per l’innovazione tecnologica o il rinnovamento fisico dei locali, come molte amministrazioni lungimiranti propongono nei vari contesti sul panorama nazionale.
Segreteria PD Bastia Umbra
Gruppo Consiliare PD Bastia Umbra
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