Bastia, conto alla rovescia per l’apertura di Agriumbria

CONFERMATO L’APPUNTAMENTO CON LA MOSTRA MERCATO DI AGRICOLTURA E ZOOTECNIA

LA RASSEGNA
BASTIA UMBRA Al Centro Umbriafiere è in pieno svolgimento l’importante manifestazione Expo Casa, dedicata all’abitare intelligente, e già è in rampa di lancio la 54esima edizione Agriumbria, altra grande kermesse, momento centrale per l’imprenditoria e l’industria agricola e agrozootecnica, il cui svolgimento è annunciato per i giorni 31 marzo, 1 e 2 aprile. Agriumbria, mostra nazionale del settore agricolo, dell’alimentazione e della zootecnia proporrà tutta la filiera con oltre 420 stand espositivi in rappresentanza di 2mila aziende. All’insegna del claim “la filiera è servita”, al centro della tre giorni ci saranno i temi legati alla sostenibilità economica e ambientale delle attività agricole e zootecniche, con molta attenzione al Made in Italy e alla qualità. Al centro dell’edizione 2023 le filiere agroalimentari. Apertura dei cancelli venerdì 31 marzo su una superficie di 30mila metri quadri che, tradotto in pratica,
vedranno utilizzati tutti gli spazi a disposizione del quartiere fieristico quali padiglioni, aree all’aperto, parcheggi e ara nord. Si va avanti fino a domenica 2 aprile, per una tre giorni di incontri e confronti sui temi strategici per i diversi comparti del settore. Seminari, casi studio, eccellenze ed esempi di applicazioni innovative. La 54esima edizione tra industrie presenti o rappresentate dalla rete commerciale, offrirà una panoramica generale e organica dell’innovazione tecnologica raggiunta nei differenti settori merceologici. La manifestazione si conferma come uno dei momenti centrali del mondo agricolo nelle sue diverse articolazioni, un evento capace di attirare addetti ai lavori e pubblico davvero da tutta Italia. Confermate tutte le rassegne zootecniche più importanti come la mostra nazionale Chianina, quelle Limousine, Charolaise, Romagnala, Marchigiana e Frisona. Tra le curiosità: per la prima volta la razza Bufalina, quella delle famose mozzarelle.
Luigi Foglietti