Progetto Bastia n°1
Guarda il video con tutte le immagini del progetto Abacus https://youtu.be/nF09DHow0Sw
Le fonti
Le informazioni e le immagini provengono dalla presentazione del 15 settembre 2022 e da quella del Consiglio Comunale Aperto del 28 ottobre. Nel video le immagini del 15 settembre recano la data in alto a sinistra, quelle del 28 ottobre sono senza data.
Questo testo è una sintesi dell’articolo integrale che trovi qui Il progetto Abacus per la riqualificazione di Piazza Mazzini a Bastia Umbra. 2022 : include i video delle presentazioni pubbliche, i costi della progettazione e delle opere ecc…
Il Bando di Gara
L’iter progettuale ha inizio con il bando di gara pubblicato nel dicembre del 2021che prevede la selezione dello studio di progettazione con la modalità dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Questa consiste nell’estrazione a sorte di un numero ridotto di partecipanti tra tutti quelli che hanno manifestato interesse, e con i quali si procederà alla negoziazione vera e propria per l’offerta economicamente più vantaggiosa. Nel caso in questione sono stati estratti 5 studi su un totale di 17 domande pervenute. Dalla negoziazione è risultato vincitore il Raggruppamento Temporaneo di Professionisti Abacus srl, capogruppo, e Studio Geologi Associati di Perugia
Le linee di indirizzo indicate dall’amministrazione
Ai partecipanti alla gara vengono preventivamente indicate le linee guida entro cui i progettisti presentano le loro proposte che qui riassumiamo sinteticamente: chiusura al traffico del tratto da via Garibaldi a tutta l’area antistante la chiesa fino all’incrocio con via Roma, chiusura parziale o totale, da valutare, per tratto da via Roma a p.za Cavour/porta Bettonese, mantenimento del Palio in piazza, ritorno della piazza a luogo di identità e socializzazione, recepimento del concept di progetto dell’Università di Perugia, inserimento di elemento di arredo a memoria delle Tre Cannelle
Lo sviluppo del progetto di Abacus
Su queste linee guida lo studio Abacus formula le sue analisi e la sua proposta che pone al centro della progettazione l’eredità del passato come valore riconosciuto di “identità individuale e collettiva”. Questa eredità è rappresentata dell’antico abitato così come si evolve fino ai primi decenni del novecento (piazza Vittorio Emanuele)
L’analisi dello stato attuale
L’analisi dello stato urbanistico architettonico diviene quindi indispensabile al fine di ipotizzare un intervento di riqualificazione. Il progettista ravvisa quindi anche nel passato una scarsità di elementi architettonici di pregio, annota che la piazza è in qualche modo anche luogo spontaneo di aggregazione indipendente dalle funzioni commerciali, religiose o civili, uno stato di dequalificazione delle architetture degli edifici e la riduzione dell’area a mero parcheggio
Le finalità del progetto
Da questo stato di fatto vengono delineati gli obiettivi da raggiungere con l’opera e cioè: la riqualificazione del sito non solo estetica, ma anche rigenerativa delle attività economiche, la rigenerazione degli ambiti storici, il recupero e la valorizzazione della memoria storica attraverso l’utilizzo dei materiali e l’originalità dell’intervento rispetto ad altri contesti in quanto Bastia, per la povertà dell’eredità storica, consente questo affrancamento
Gli elementi compositivi
In forza di questa prospettiva l’intervento vede nella pavimentazione la parte più importante anche economicamente di tutto il progetto. Sarà realizzata in pietra, di vari toni e secondo disegni compositivi diversi per distinguere aree con funzioni diverse
La proposta prevede la creazione di aree aggregative e percorsi di sosta, “isole funzionali”, pedane rialzate, utilizzate come spazi esterni, allestiti anche con sedute e tavoli, al servizio delle attività commerciali (pertinenziali a edifici e viabilità come da mandato del bando di gara dell’amministrazione). Sono realizzate in acciaio (corten) e legno, dotate di illuminazione e servizi tecnici e saranno dotate di alberature e vegetazione rampicante a formare pergolati. Nel percorso Cavour-Mazzini, lato sinistro a memoria dei vecchi giardini privati che si affacciavano sul tratto dal municipio a via Roma il pergolato diventa un percorso allungato dotato di sedute monoblocco. Su questo punto la versione del 15 settembre prevedeva l’opzione di vele ombreggianti in alternativa al verde.
Saranno realizzati anche spazi per giochi da pavimentazione (dama, campana ecc..), una fontana a sfioro dal pavimento costituita da tre getti a memoria delle Tre Cannelle. A completamento dell’opera l’installazione di due porte artistiche in corten, ispirate all’artista francese Bernar Venet, in Porta Romana e Porta Bettonese.
Per l’illuminazione sono prospettate due soluzioni: sulle facciate degli edifici, come l’attuale, per il tratto Cavour-Mazzini o su cavi d’acciaio tesi, solo per p. Mazzini, da utilizzare anche come aggancio per allestimenti durante il Palio.
Il progettista infine, fuori dal progetto di immediata realizzazione, propone il prolungamento della pavimentazione da porta Bettonese al parcheggio di Piazza del Mercato in previsione anche di un futuro parcheggio interrato.
Recapiti
Sito web. www.progettobastia.it
Indirizzo mail: info@progettobastia.it
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