Progetto Bastia N°1

In questo articolo pubblichiamo un sunto delle idee di progetto, dal 2001 al 2020 che hanno preceduto quello di Abacus scelto dall’amministrazione (2022)      

Questo testo è una sintesi degli articoli integrali che trovi qui www.progettobastia.it

Arch. Adriano Brozzetti – Piano per il recupero del centro storico del capoluogo – 2001

Analisi dello stato attuale del centro storico: il disordine urbano
L’immagine complessiva di Bastia è di una città moderna, ricca e disordinata, ma priva di qualsiasi elemento attrattivo dal punto di vista storico e artistico, che ha abbandonato l’unico luogo di richiamo al suo passato. Il maggior danno è stato prodotto sicuramente dal “palazzo Lucaroni” in Piazza Mazzini e dalla costruzione dei “negozi” al posto degli orti nel tratto di collegamento tra la piazza stessa e Piazza Cavour. Ma anche altre costruzioni quali la “nuova chiesa”, il “palazzo Franchi”, il “palazzo d’angolo tra via Clitunno e Piazza Mazzini”, la stessa sede del “Municipio” hanno contribuito notevolmente a compromettere una immagine storica di Bastia 

La proposta

Tutta la zona centrale deve essere prevalentemente pedonale per limitare nuove espansioni.

Tramite interventi di demolizione, creare all’interno del centro una serie di spazi pubblici, piazzette, alcune anche coperte, percorsi pedonali e porticati.

Realizzazione di un portico davanti ai negozi siti sul lato sinistro nel tratto dal Muncipio  a p. za Mazzini.

Realizzazione di un parcheggio interrato in p. del Mercato che con il piano di superficie porterebbe la capienza totale a 888 posti auto. Realizzazione di una via sotterranea in corrispondenza di Via Veneto

Guarda il video del progetto del video https://progettobastia.it/2022/11/progetti-brozzetti/

Arch. Gianluca Falcinelli – Progetto pavimentazione centro storico – 2007

Le nuove pavimentazioni del Centro Storico rappresentano un connubio “memoria – modernità”.

Nascono come riflessione storica riguardante le vicissitudini che hanno caratterizzato la città di Bastia Umbra. Ridefiniscono gli spazi e i rapporti tra le due antiche parti della città: Borgo Sant’Angelo e Borgo Santa Croce.

L’elemento da cui nasce tutto il progetto è un grande segno a terra con forte connotazione di colore che nei suoi estremi si innalza dal suolo verso l’alto assurgendo ad elemento artistico scultoreo.

Un “nastro”, realizzato con materiale diverso rispetto al resto della pavimentazione che corre lungo tutta la piazza, dal Comune a Porta Firenze. Idealmente ricorda l’antica divisione tra i due borghi di S. Angelo e S. Croce, tagliando secoli di storia, ma nello stesso tempo li tiene uniti nella visione che abbiamo oggi.

Il “nastro” idealmente unisce Bastia al resto del mondo, nasce dal comune come a volerne definire il ruolo, prende vita e rimette in discussione lo spazio antistante il comune e la piazza Cavour, concepiti come un unico spazio. Piazza Mazzini accoglie le vie contigue, come un fiume i suoi affluenti, rimane carrabile, ne permette l’attraversamento e diventa passeggiata, sosta, ambito racchiuso.

Guarda il video del progetto https://progettobastia.it/2022/11/falcinelli

Università di Perugia, prof.ri Paolo Belardi e Simone Bori – Concept per la nuova pavimentazione di P. Mazzini – 2019-20

Il riferimento concettuale e di contesto

Il “Palio de San Michele” è ravvisato come componente identitaria importante per la città di Bastia.

Al fine di valorizzare lo svolgimento del Palio si prevede di trasformazione della piazza in un vero e proprio campo di gioco in cui sono individuate le fasi che caratterizzano la manifestazione (lizza, giochi, sfilate ecc.).

Gli elementi caratterizzanti del progetto

Le lettere-sigla dei rioni sono utilizzate come segno grafico nella pavimentazione, come sedute nella forma tridimensionale, come elemento decorativo su pareti non intonacate (ex Celori), o come volume di fontane

Sulla pavimentazione viene riprodotta la trama geometrica di linee che corrispondono alla maglia del reticolo in cui sono insediati i tessuti urbani dei diversi rioni.

Le linee guida della proposta

Sostenibilità: la pavimentazione in pietra prevede anche il recupero del materiale esistente.

Durabilità: attuata con la scelta di un materiale, la pietra basaltina, caratterizzato da elevata resistenza all’usura e alla compressione ed esente da gelività

Flessibilità: attuata con la realizzazione di caratteristiche compositive e materico-costruttive che consentono pedonalità e carrabilità, ma anche diversificazione di destinazione d’uso per lo svolgimento del Palio, del mercato, delle fiere e di altri eventi

Unitarietà: attuata con un segno compositivo e con una scelta materica che unificano la forma allungata della piazza che salda il centro storico da piazza Cavour a porta Fiorentina.

Guarda il video del progetto https://progettobastia.it/2022/11/concept-unipg/

Recapiti

Sito web. www.progettobastia.it

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