A Bastia arriva la casa “sostenibile”

Immobili.   Risparmiare energia e denaro è una scommessa possibile
Da giovedì parte Klimahouse, fiera itinerante dell’abitare

PERUGIA – Due grandi cubi di ghiaccio di un metro ciascuno posizionati in piazza della Repubblica a Perugia e tanti occhi curiosi per capire a cosa servissero: il mistero è stato presto svelato, perché si è trattato di una dimostrazione pratica dell’efficacia dell’isolamento termico nelle abitazioni ecologiche. Uno dei due cubi è stato coibentato, l’altro lasciato all’ aperto. E’ stato così provato che nelle abitazioni di nuova concezione è possibile mantenere stabilmente il caldo in inverno e il fresco in estate con un significativo risparmio sia economico sia energetico. L’esperimento è stato eseguito ieri al termine di una conferenza stampa a palazzo Donini per presentare “Klimahouse Umbria”, la fiera di Bolzano itinerante specializzata per l’efficienza energetica e la sostenibilità in edilizia che si svolgerà nel quartiere fieristico di Bastia Umbria dall’8 al 10 ottobre prossimi. Presenti gli organizzatori della manifestazione, il direttore della fiera di Bolzano Reinohold Marsoner, il direttore dell’ agenzia Casaclima di Bolzano Norbert Lantschner, l’assessore alle Politiche energetiche e ambientali del Comune di Perugia Lorena Pesaresi che ha sottoscritto il manifesto per “un costruire sostenibile”. All’incontro ha preso parte anche Water Trivellizzi in rappresentanza del centro fieristico di Bastia Umbra. Nel corso dell’incontro sono stati ricordati alcuni dati significativi sull’ attuale situazione ambientale: ogni giorno vengono dispersi in atmosfera 100 milioni di tonnellate di gas serra, il consumo di energia nel nostro paese è in costante aumento, ma il 10 per cento della famiglie italiane non riesce a pagare le bollette di luce, acqua, gas. Si prevede inoltre che il prossimo anno il prezzo del petrolio salirà ancora con picchi elevati. L’edilizia, la maggiore causa di produzione di CO2 – è stato più volte sottolineato – rappresenta il vero volano dell’ecologia. Casaclima è “un modo sano di abitare per l’uomo e l’ambiente”, è una casa che consuma pochissimo e riduce lo sprecc energetico del 70-90 per cento, a fronte di un costo aggiuntivo di costruzione rispetto a una normale abitazione che è in media fra il 2 e il 10 per cento. Oltre 2.000 case sono già state costruite in Italia con casaclima e sono oltre 150 i cantieri oggi aperti da Trento a Cosenza. L’assessore Pesaresi ha parlato dell’ impegno dell’ente nel settore. “Anche la nostra regione – ha detto – deve fare un salto di qualità edilizia in senso ecologico e Klimahouse è l’evento che può sviluppare e accrescere la sensibilizzazione dei cittadini e una cultura ambientale che faccia leva soprattutto sui giovani”. L’assessore ha ricordato che il Comune di Perugia è stato il primo in Umbria a introdurre nel 2005 il regolamento edilizio che impone l’adozione di norme a risparmio energetico per l’edilizia corrente. Quindi ha portato alcuni esempi di edilizia e mobilità sostenibile nel territorio comunale: il Minimetrò; il progetto di edilizia bioecologica per il quartiere di Monteluce; il pacchetto, in fase di definizione, di sviluppo e risparmio energetico su alcuni beni del patrimonio edilizio pubblico e residenziale e il progetto di nuove scale mobili nell’ area Nord del centro storico. “Per la fiera di Bastia – ha detto il direttore Marsoner – sono stati selezionati 133 espositori, il 10 per cento dei quali provenienti dall’estero, il 20 per cento dall’Umbria, il 30 dalla Provincia di Trento e Bolzano, il 40 dal resto d’Italia. La fiera – ha aggiunto – è una vetrina concreta e tangibile su come sia possibile risparmiare”.
Gaia Nicchi