IL PROBLEMA degli allevamenti zootecnici nel territorio comunale di Bastia dovrà essere risolto in modo definitivo. E’ quanto deciso dai rappresentanti della maggioranza comunale di centrodestra convocati dal sindaco Stefano Ansideri. La questione allevamenti è scoppiata da poco più di un anno, quando l’autorità giudiziaria ha aperto un’inchiesta penale sulla gestione dei reflui provenienti dalle stalle dei suini. In realtà esiste da almeno trent’anni da quando lo sviluppo degli allevamenti ha posto seri problemi ambientali. Oggi la presenza delle stalle di suini nel territorio comunale si è molto ridotta, tuttavia le problematiche ad essi connesse devono essere affrontate in tutta la loro complessità: economica ed ambientale. I rappresentanti della maggioranza, dopo approfondito dibattito, hanno concordato su alcuni obiettivi: la salvaguardia dell’ambiente e la tutela degli interessi economici delle aziende zootecniche. Per questi motivi è stato conferito al sindaco Ansideri mandato di approfondire l’argomento e di individuare un percorso amministrativo idoneo a rendere effettivi gli obiettivi fissati, verificando la possibilità di trasformare gli attuali volumi delle stalle ad altre destinazioni. Da rilevare che il Comune di Bastia ha un’estensione di soli 27 km quadrati, una densità demografica di 750 abitanti per km quadrato e che nei prossimi anni da 22mila si arrivi a 30mila abitanti.
Rifiuti urbani. Convocato stasera alle 21 nella Sala della Consulta del palazzo comunale incontro con i responsabili dei condomini per concordare le azioni atte a favorire la gestione del nuovo sistema di raccolta differenziata ‘Poker’.
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