“Al lavoro per riprogettare l’area espositiva”

Ansideri, presidente Umbriafiere, illustra le iniziative in cantiere per il centro

Integrazione Tra servizi, utilizzo del web e nuove forme di comunicazione

BASTIA UMBRA Riprogrammazione di funzioni e spazi, aperture a nuovi modelli e predisposizione di nuovi servizi. Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere Spa, è al lavoro da maggio 2022 con il suo staff e in occasione dell’avvicinamento alla presentazione ufficiale di Agriumbria 2023 (che si terrà all’Eima, l’esposizione internazionale di macchine agricole di Bologna, il 10 novembre) analizza il presente e il futuro prossimo del centro fieristico regionale. Come spiega: “Quello che abbiamo ereditato è un centro fiere in salute da un punto di vista gestionale e finanziario. Insieme al consiglio di amministrazione siamo al lavoro per disegnare la riprogettazione dell’area fieristica, la sua riqualificazione e rinnovata funzionalità. Questo risulta necessario sia per rispondere ai nuovi standard che per poter soddisfare gli impulsi di ulteriore crescita che arrivano da tempo dalle istituzioni del comparto e dalle organizzazioni di categoria. Ed è in questo senso che, in accordo con Regione Umbria e soci, siamo chiamati a lavorare. Il nostro obiettivo è quello di configurare l’Umbriafiere come hub funzionale per la nostra Regione e per il centro Italia in generale. Il settore in generale deve avviare un suo ripensamento, aggiornando funzioni e atteggiamenti. Penso ad una ridefinizione delle manifestazioni fieristiche in termini di specializzazione e arricchimento di servizi informativi e formativi. Ovviamente tali ripercussioni coinvolgeranno tutti in un’ottica di sviluppo e cooperazione tra organizzatori, allestitori e imprese di servizi”. Ansideri afferma ancora: “Il futuro è fatto di fiere più intense e ricche di servizi e in cui le nuove forme di comunicazione e l’utilizzo del web siano elementi che si integrino tra loro a fronte di una maggiore frequenza e vicinanza dei mercati che attireranno nuove fiere e nuovi protagonisti. Inoltre il centro potrà sviluppare nuove funzioni in relazione a show room temporanei, convegni, formazione, sviluppo di servizi, congressi, eventi ludici e culturali, mostre e grandi eventi in un’ottica di hub per il sistema produttivo, della cultura e dell’intrattenimento nel centro Italia”.