Bastia, noleggio caravan online, ma il mezzo non c’era

LA STORIA

BASTIA UMBRA Ha truffato 52 persone intascando 40mila euro. Per questo un quarantaquattrenne bastiolo è stato arrestato. Gli agenti del commissariato di Assisi hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Perugia, nei confronti dell’uomo indagato per il reato di truffa aggravata.

Le indagini sono iniziate a seguito di alcune denunce presentate da persone che, attirate da un annuncio pubblicato in rete relativa al noleggio di un autocaravan per le vacanze estive, hanno effettuato dei bonifici per le richieste di euro. Dopo il pagamento della caparra, vista la mancata consegna del veicolo, le vittime hanno prima preteso delle richieste e poi la restituzione del denaro. L’uomo, però, dopo aver provato a giustificarsi dicendo che il veicolo era rimasto coinvolto in un incidente e non era quindi più disponibile, ha fatto ogni volta perdere le tracce. Gli accertamenti hanno permesso di appurare che il 44enne, con la stessa tecnica, ha raggirato altre persone attirandole con la pubblicità relativa ad un evento che sarebbe dovuto svolgere a Capodanno e che sarebbe stato coinvolto negli appassionati di camper. Anche in questo caso, dopo aver incassato la caparra, l’evento è stato annullato e le caparre versate non sono state mai restituite. Come giustificazione dell’annullamento dell’evento ha addotto la presenza di un presunto focolaio di Covid-19. Immediatamente dopo si è reso irreperibile.

Le indagini hanno ricostruito le innumerevoli truffe compiute: nel complesso sono state coinvolte 52 persone cui sono state sottratte complessivamente circa 40mila curo. In ragione della serialità degli episodi e della pericolosità del 44enne, terminati gli accertamenti e ricostruita compiutamente la vicenda, la Procura di Perugia ha contestato all’uomo il reato di truffa aggravata, facendo richiesta di applicazione di una misura cautelare.

Il Gip, considerando i gravi indizi di colpevolezza, ha emesso un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari con la prescrizione all’indagato di non allontanarsi dalla propria abitazione senza autorizzazione dell’autorità giudiziaria.

Massimiliano Camilletti