L’obiettivo era quota 40 “Lo abbiamo raggiunto ma non è stato sufficiente”
L’eredità di Caporali – Cristiano Silveri è arrivato al Bastia dopo il derby di ritorno perso per 2-0 dai biancorossi
Eccellenza Alle 16 al Degli Esposti lo spareggio contro l’Angelana; chi perde retrocede
E il tecnico ha fatto 15 punti “Sono arrivato tre giorni dopo il derby”
di Tommaso Ricci
BASTIA UMBRA Il cerchio che si chiude, almeno nelle intenzioni. “Sono arrivato a Bastia tre giorni dopo la sconfitta nel derby con l’Angelana – spiega Cristiano Silveri, tecnico dei biancorossi -. Giocarmi adesso la salvezza proprio contro di loro è il mio personale cerchio che si chiude”. Oggi, infatti, con fischio d’inizio alle 16 c’è in palio l’ultimo posto per restare in Eccellenza proprio al cospetto dei giallorossi di Michele Riberti. “Quando sono arrivato a Bastia – continua Silveri – la dirigenza mi ha chiesto di fare 15 punti nelle ultime dieci giornate per arrivare così alla fatidica quota 40 che pensavamo potesse essere sufficiente per la salvezza. Noi, i nostri 15 punti, li abbiamo fatto e siamo arrivati a 40, ma la salvezza quest’anno era a 41…”. E così ai biancorossi è andata di traverso anche la più classica delle tabelle che qualunque società fa quando all’orizzonte si staglia il traguardo. “L’atmosfera a fine campionato è stata la stessa del mio primo giorno al Bastia – sono ancora le parole dell’allenatore -: la squadra era un po’ giù, depressa non so, certamente demoralizzata e stanca di aspettare. Ecco, ai ragazzi ho detto di viverla con consapevolezza, di sentirsi a posto con la propria coscienza ma di pensare anche a divertirsi, perché se non ti diverti il risultato non arriva. Ho fatto loro i complimenti per quello che hanno fatto, per come sono cresciuti in campionato e si sono allenati in questa settimana e ho detto loro che è pur sempre una partita di calcio”. Chi perde retrocede in Promozione, con il Bastia che ha il vantaggio di due risultati su tre a disposizione al 120′, in caso al termine dei 90 regolamentare la partita si chiudesse in parità. “L’Angelana è una squadra tosta, che ha speso più di noi, che ha vinto una Coppa Italia regionale. che ha più esperienza rispetto ai nostri ragazzi – aggiunge Silveri -, ma è anche una squadra che alla 34esima ha chiuso con tre punti in meno del Bastia, per cui qualche problema lo avranno avuto anche loro. Massimo rispetto per loro ma è su quei punti deboli che dovremo giocare per cercare di prenderci questa salvezza”. Silveri che ha recuperato Rosignoli ma probabilmente solo perla panchina, Muzhani invece ancora fuori dai giochi e qualche dubbio legato all’impiego o meno di due o tre Under. La finale di Champions per smorzare la tensione? “Non so se la vedo – sorride -, dipende dall’umore”. ARBITRO Lupinski di Albano Laziale.
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