L’intervento della responsabile e dell’avvocato Brazzi
BASTIA UMBRA Oltre alla chiusura per 30 giorni è scattata anche la revoca della concessione del Comune per il circolo oggetto del blitz antidroga della polizia di Stato a Bastia Umbra. La presidente del centro, Claudia Fiorucci, respinge ogni addebito. “In questi giorni – spiega al Corriere dell’Umbria – purtroppo si è formato un pregiudizio affrettato con riferimento al centro sociale che io gestisco da oramai quasi otto anni con rigore e dedizione. Limitandosi ad accuse generiche e completamente infondate purtroppo si è “infangato” il nome del circolo che da anni è ritrovo di molte persone, di ogni età e genere, che trovano nel frequentare la struttura un posto di ritrovo sicuro, pulito ed accogliente. Gli enti locali non si sono mai posti ad un confronto: se secondo loro l’attività da me svolta recava delle problematiche, perché non si sono mai fatti avanti per chiarire e risolvere le loro perplessità? Interviene anche l’avvocato difensore del centro, (nella foto). “L’indagine -afferma Brazzi – è ancora nella fase iniziale ed i miei assistiti, che si dichiarano estranei alla provvisoria contestazione, sono disponibili a collaborare con l’autorità inquirente per fare chiarezza sull’accaduto. Tengo a precisare che il provvedimento di sospensione dell’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande non è definitivo e pertanto la determina di immediata risoluzione della convenzione con l’associazione Centro San Bartolo 2010 appare premature e ingiustificata”
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