Firmato accordo con Rfi e Mims sulla stazione di Collestrada, fine dei lavori entro il 2026

PERUGIA Il Ministero delle infra­strutture e mobilità sosteni­bili ha dato un primo ok alla stazione ferroviaria dell’aeroporto a Collestrada con il maxi parcheggio da 4 mila posti auto nei pressi del centro commer­ciale. E’ stato stato firmato l’accordo con Rfi per l’aper­tura del tavolo di confron­to, presente il Mims, per la Foligno-Perugia-Teronto-la.

Primi obiettivi, per l’ap­punto, la realizzazione della stazione aeroporto a Collestrada e lo spostamento di quella di Ellera dal sito attuale a quello attiguo al centro commerciale in mo­do da favorire l’utilizzo del ferro per un numero sem­pre maggiore di utenti ridu­cendo per quanto possibi­le l’uso dell’automobile.

Il tavolo deve concludere i lavori entro giugno: per la Regione partecipa il diri­gente Leonardo Naldini sotto la supervisione dell’assessore ai Trasporti Enrico Melasecche. L’inter­vento complessivo su tutta l’area è di 20 milioni e ricomprende anche inter­ venti al polo UmbriaFiere. Secondo il Pnrr il fabbiso­gno è di 8 milioni. Il proget­to per realizzazione della fermata ferroviaria aero­porto “prevista sulla linea Foligno-Terontola da loca­lizzare è da in un’area da definire tra Ospedalicchio e Collestrada, dove andrà realizzato un parcheggio, e un servizio navetta per il collegamento con lo scalo San Francesco” è scritto nel documento prodotto dalla Regione Umbria-nell’ambito del Piano na­zionale di ripresa e resilien­za. I tempi previsti sono stretti: il 2023 perla cantierabilità e il 2026 come ter­mine dei lavori. Il progetto iniziale del parcheggio – che risale al 2018 – è di 4 mila posti auto ma una se­conda versione ne indivi­dua mille. L’obiettivo è pro­cedere per stralci. L’area individuata è attigua all’at­tuale area sosta del centro commerciale. Le fonti di fi­nanziamento sono il citato Pnrr e le politiche naziona­li e programmazione co­munitaria 2021-2027. Con la stazione dell’aeroporto, il parcheggio, la nuova Umbriafiere e l’ampliamento del centro commerciale di Collestrada quest’area rap­presenterà il cuore turisti­co-economico della regio­ne. Il San Francesco si can­dida così a diventare “aero­porto di riferimento per il centro Italia in sinergia con gli aeroporti della capi­tale”. E con quello di Anco­na. “Perché questo ruolo possa essere interpretato appieno”, è scritto ancora nel Pnrr, “è necessario in­tervenire sull’integrazione con i servizi ferroviari, sia migliorando l’accessibilità

ferroviaria dell’aeroporto, sia potenziando e velociz­zando i collegamenti su Ro­ma. Per il primo aspetto va evidenziato che – al mo­mento – l’aeroporto non è raggiungibile mediante fer­rovia, nonostante disti in li­nea d’aria dalla linea ferro­viaria Foligno-Terontola circa 800 metri. Il collega­mento diretto tra le due in­frastrutture consentirebbe anche la valorizzazione del ruolo e delle potenziali­tà del centro fieristico di Bastia Umbra (Umbriafiere) che in questo modo sa­rebbe più facilmente rag­giungibile”.

di Alessandro Antonini

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