Gli organizzatori: «In dieci giorni di apertura degli stand sono stati superati gli ingressi dell’edizione 2019»
BASTIA UMBRASono stati 24mila i visitatori dell’edizione numero 38 di Expo casa, tornata dopo due anni di sospensione, per quello che viene definito dagli organizzatori un risultato eccellente, superiore alle aspettative: «in dieci giorni di apertura degli stand, sono stati superati gli ingressi dell’edizione precedente, quella del 2019».A sottolineare il successo è Aldo Amoni, presidente di Epta Confcommercio Umbria che ha riportato la grande fiera dedicata a edilizia, arredamento e risparmio energetico al centro fieristico UmbriaFiere di Bastia Umbra, dopo due anni di stop dovuti alla pandemia. Grande la soddisfazione non solo degli organizzatori, ma – viene evidenziato – anche degli espositori, alcuni dei quali hanno confermato la propria presenza per l’edizione 2023 chiedendo il raddoppio degli spazi a disposizione per il proprio stand. «Siamo molto contenti del successo ottenuto – ha commentato il presidente Amoni –. Abbiamo ricevuto anche i complimenti da parte delle istituzioni per avere avuto il coraggio di riproporre Expo casa nonostante le avversità presenti nel periodo, non solo la pandemia, ma anche l’aumento dei prezzi e dei costi dei servizi e, in ultimo, la guerra in Europa. Voglio ringraziare tutti i miei collaboratori per lo sforzo profuso e, ancora una volta, dire grazie agli espositori, al Comune di Bastia Umbra, alla Regione Umbria, a UmbriaFiere e alla grande famiglia di Confcommercio».Sono stati oltre 150 gli espositori provenienti non solo dall’Umbria, ma anche da Marche, Toscana, Lazio, Trentino-Alto Adige, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia specializzati nei tanti settori dell’abitare a cui questa manifestazione dà spazio. Successo anche per le molte occasioni di confronto e approfondimento in programma su tutte le tematiche legate alla casa e al costruire: dagli alloggi temporanei per il nuovo turismo sostenibile alle mobilità domestica facilitata, dall’illuminazione al Superbonus e alla rigenerazione urbana, dalla costruzione in acciaio a quella in legno e tanto altro ancora.«I visitatori – ha concluso Amoni – sono arrivati da tante regioni e in modo particolare dal Centro Italia: Marche, bassa Toscana e alto Lazio, il che significa che l’investimento in comunicazione ha funzionato. Expo casa, come nelle nostre speranze, si è dimostrata una bella boccata di ossigeno per l’economia del territorio e non solo. Epta, forte di questo successo, dà a tutti appuntamento al prossimo evento».
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