Bastia, cambia il piano per le ecoisole

AMBIENTE
BASTIA UMBRA Le 28 nuove ecoisole informatizzate saranno svuotate anche nei giorni festivi dando la priorità ai contenitori di carta e plastica. È solo una delle misure adottate a seguito della riunione tecnica tra amministrazione comunale e il concessionario Gest- Gesenu per fare il punto sulla prima settimana di attivazione del nuovo sistema di raccolta differenziata. È stata anche installata una nuova ecoisola in Via Trieste e deciso di mantenere l’attuale servizio di raccolta porta a porta per 176 attività commerciali con maggiore produzione di rifiuto (tipo ristoranti, bar e pizzerie) già da domani. Saranno inoltre incrementati il servizio di pulizia degli spazi antistanti le ecoisole e la sanificazione delle bocche di conferimento. Al gestore del servizio è stata avanzata poi la richiesta di lavorare alla realizzazione di una app, proposta dalle consigliere comunali del partito democratico, che segnali ai cittadini le ecoisole disponibili per il conferimento dei rifiuti e quelle piene.
Gesenu ha assicurato che si adopererà per mettere a disposizione l’app prima possibile e valuterà la fattibilità di una collocazione delle ecoisole più corrispondente alle esigenze della cittadinanza. Il gestore del servizio di raccolta dei rifiuti, rappresentato da Massimo Pera, ha quindi fornito i dati relativi all’utilizzo dei nuovi raccoglitori di rifiuti nella settimana dal 24 al 30 gennaio. I conferimenti maggiori si sono registrati nelle ecoisole di via Petrarca, via Majorana e via Marconi. La meno utilizzata è risultata invece quella di via Mascagni. La percentuale dei conferimenti delle frazioni riciclabili (carta, plastica e organico) è stata pari al 77%, a dimostrazione dell’eccellente livello di efficacia di raccolta differenziata. La tessera necessaria per potere conferire i rifiuti nelle ecoisole è stata sin qui ritirata da oltre il 70% degli iscritti Tari. La Regione Umbria nei giorni scorsi ha inserito il progetto ecoisole informatizzate di Bastia Umbra tra quelli che saranno proposti per accedere ai finanziamenti del Pnrr.
Massimiliano Camilletti