LA VICENDA
BASTIA UMBRA Nuovo raid vandalico nel cuore della notte. Bersaglio il giardino di un appartamento di un palazzo in via Gemelli Baldoni. Erano le 3.45 quando i condomini si sono svegliati di soprassalto a seguito dell’esplosione di diversi petardi lanciati nel giardino. Gli abitanti dell’appartamento sono corsi a vedere cosa fosse successo. Aperta la finestra, hanno trovato il prato invaso dai rifiuti.
Dei sacchi dell’immondizia, sono stati infatti lanciati oltre la siepe e sono atterrati, aprendosi, nel loro giardino. Il lancio dei sacchi si era già verificato qualche notte prima. La famiglia ha denunciato quanto accaduto alle forze dell’ordine. Tutto lascia intendere che si tratti dell’ennesimo atto di vandalismo compiuto da una banda di minori che sta mettendo a ferro e fuoco il territorio. L’ultimo episodio denunciato risale a qualche giorno fa quando un estintore è stato svuotato nel parcheggio sotterraneo di un supermercato. Gli autori del gesto hanno pure disegnato con la schiuma una svastica. Un altro estintore era stato svuotato in precedenza nei giardini di via Marconi e poi abbandonato nella siepe. Si tratta ormai di fenomeni quasi quotidiani di vandalismo, bullismo e minacce da parte di questa banda di adolescenti.
Le forze dell’ordine conoscono i nomi e le responsabilità di ognuno, ma essendo minori di 14 anni non si riesce a portarli davanti al giudice. I residenti nell’area di Bastia 2 qualche settimana fa hanno scritto al sindaco un’accorata lettera in cui viene denunciata la distruzione degli arredi del giardino Faticoni e dei condomini antistanti. Criticità di cui è stato informato il nuovo capitano dei carabinieri Vittorio Jervolino che recentemente ha incontrato il sindaco Paola Lungarotti. Nel corso dell’incontro i rappresentanti dell’amministrazione comunale hanno segnalato il ripetersi degli atti di vandalismo e di intimorimento da parte della gang che da tempo sta creando disagio nella comunità. «Non bastano i controlli e le sanzioni verbali ha spiegato il sindaco -, ci vuole che i genitori si riapproprino del proprio ruolo».
Intanto in materia di decoro urbano sono stati implementati i cestini portarifiuti nel territorio comunale, ampliando le aree di installazione, riutilizzando quelli in ottime condizioni e sostituendo quelli danneggiati con 35 nuovi, per il costo totale di euro 42.000 cofinanziato dall’Auri (Autorità umbra per rifiuti e idrico). I nuovi cestini portarifiuti sono contenitori per una corretta raccolta differenziata così come previsto nella progettualità dei Comuni umbri in materia ambientale ed in particolare nei temi della riduzione dei rifiuti, della raccolta differenziata e più in generale della diffusione delle buone pratiche riguardanti l’ambiente. Massimiliano Camilletti
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