IL CASO
«Non pensiamo soltanto a chiudere i locali, ma anche a colpire quei pochi violenti che creano risse e confusione. Daspo come allo stadio, un anno o due senza poter entrare in discoteca: può diventare un ottimo deterrente». Una proposta rilanciata su queste colonne una settimana fa da Daniele Napo Gervasi, uno fra i più noti esperti di security nei locali e responsabile della One, e che ha pesantemente trovato applicazione in queste ultime ore: otto divieti di accesso e avvicinamento ai locali firmati nella giornata di ieri dal questore Giuseppe Bellassai. Che diventano quindici considerando quelli firmati qualche giorno fa.
LE MISURE Nel dettaglio, sette degli ultimi otto Daspo sono «provvedimenti di divieto di accesso ad un noto locale di Bastia Umbra, nonché il divieto di stazionamento nelle sue immediate vicinanze, nei confronti di giovani compresi in una fascia d’età fra i 15 e i 22 anni, per un periodo di tempo da 14 mesi esteso fino a due anni per chi è risultato gravato da precedenti di Polizia. Le misure – rende noto la questura – sono state emesse a seguito di una rissa innescata nella notte del 24 ottobre 2021, che ha visto coinvolte diverse persone, fra le quali sette immediatamente identificate dagli agenti del commissariato di Assisi, prontamente intervenuti sul posto. Lo scontro, avvenuto per futili motivi, che ha visto il ferimento di alcuni giovani coinvolti, ha reso necessario l’irrogazione del provvedimento di divieto, e non si escludono ulteriori misure al termine degli accertamenti in corso finalizzati all’identificazione di altri partecipanti alla rissa. Recentemente, a seguito di analoghi episodi presso lo stesso locale, in particolare una rissa avvenuta nel luglio scorso, venivano adottati altri 7 provvedimenti di divieti di accesso e stazionamento delle immediate vicinanze nei confronti di giovani con età compresa fra i 18 e i 21 anni».
E infine l’ulitmo Daspo dei quindici: «Analogo provvedimento, per la durata di un anno, è stato adottato nei confronti di un 29enne, per un simile episodio, avvenuto in un noto locale di Rivotorto di Assisi, nella notte del 1° novembre – fa sapere ancora la questura -. All’esito dei riscontri, il predetto locale è stato chiuso dal questore di Perugia per 10 giorni, con provvedimento eseguito dagli agenti della polizia amministrativa e sociale del commissariato di Assisi». La formula «noto locale» abbinata alle località fa inevitabilmente emergerei nomi del Country (che è stato chiuso per trenta giorni lo scorso 29 ottobre) e del Pocoloco. «Per fatti indipendenti dalla volontà della gestione, il locale resterà chiuso fino a nuovo avviso» è scritto sulla pagina social del locale di Bastia.
IN ARRIVOMa è molto probabile che la conta dei Daspo possa doversi aggiornare a breve: proseguono le indagini della squadra mobile per la rissa avvenuta sempre nella notte di Halloween all’esterno di una discoteca perugina, con almeno tre persone finite in ospedale per farsi curare le ferite relative alle botte prese ma con almeno altre tre che avrebbero rifiutato di farsi portare in ospedale dopo essere state medicate sul posto. Gli investigatori diretti da Gianluca Boiano hanno sentito testimonianze, acquisito video e a breve potrebbero terminare gli accertamenti. La strada racconta come, suo malgrado, potrebbe essere rimasto coinvolto anche qualcuno della security.
Michele Milletti
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