BASTIA UMBRA Corre l’obbligo rispondere all’ulteriore attacco del PD che passate le ferie, in prossimità di ottobre,  si accorge dello spostamento del punto vaccinale.  Non è nuovo a visioni cieche, guarda un aspetto ma non è in grado di valutare il tutto. Anche in questo caso l’Amministrazione ha fatto la sua parte: salvaguardare il punto vaccinale nel proprio territorio; superare la coabitazione del servizio sanitario nel Centro fieristico, idoneo solo fino a quando l’emergenza sanitaria ne precludeva l’attività; proponendo una alternativa comoda alla cittadinanza, grazie alla totale disponibilità della proprietà,  valutata dai vertici dell’ASL idonea al trasferimento. Le valutazioni del PD ci lasciano alquanto sconcertati: prima urla  all’immobilismo poi  torna su i suoi passi e vuole richiudere il centro fieristico, privilegiando il punto vaccinale alle sue attività, non da poco conto, come ha dimostrato l’edizione speciale di Agriumbria.  Il Centro fieristico è una realtà oramai consolidata, un polo nevralgico dell’attività produttiva ed economica del territorio regionale, nazionale e non e il fatto che abbia riaperto i battenti per noi è stata una grande soddisfazione (forse per il PD no!).  Forse il PD dimentica l’indotto che si crea ogni qual volta il Centro fieristico apre i battenti. Sì, forse si dimentica, come sì è dimenticato da tempo quanto sia importante  investire sul centro fieristico, non l’ha fatto prima quando poteva intercedere! Adesso lo deve subire.  Contro il ragionamento aut-aut, o-o del PD,  questa Amministrazione è dell’et-et, sia-sia: sia la ripresa a pieno regime del Centro fieristico e ne siamo entusiasti, sia il punto vaccinale e la somministrazione tamponi sempre nell’ambito del proprio territorio evitando di concentrare l’utenza in altri centri vaccinali con il probabile ingolfamento e le file chilometriche. Questa Amministrazione è stata la prima ad affrontare la delocalizzazione del servizio tamponi dal Palazzo della Salute al  Centro fieristico. Ora era il momento di trovare una soluzione alternativa. E l’ha fatto ricercando nel proprio territorio l’alternativa possibile senza interrompere mai il servizio. Accuse false, da chi non conosce la quotidianità. 

Il Sindaco

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.