Tra i promotori di questo metodo c’è l’ingegnere e politico: «Una scelta utile per il futuro dei giovani»
BASTIA UMBRA Il progetto di coworking, un metodo lavorativo che prevede l’integrazione di competenze diverse tra liberi professionisti che usufruiscono di spazi condivisi, è stato annunciato al momento dell’insediamento dell’amministrazione del sindaco Paola Lungarotti che ha inserito il ‘Coworking solidale’ nel programma di mandato. Ora l’ipotesi ha caratteristiche di concretezza grazie alla disponibilità dell’Agenzia regionale Sviluppumbria che metterà a disposizione le sue competenze. Tra i promotori di questo tema l’ingegner Giulio Provvidenza (foto), già consigliere comunale di maggioranza nel quinquennio amministrativo precedente e dopo la rielezione nel 2019 Presidente del Consiglio comunale. «E’ stata una scelta ambiziosa che abbiamo fatto al momento di varare il programma amministrativo – spiega Provvidenza – con un progetto che possa essere utile ai giovani liberi professionisti e ai neolaureati. Nel 2019 alcuni liberi professionisti manifestavano difficoltà ad inserirsi, poi la pandemia ha aggravato la situazione». Altre esperienze di coworking, come quella di Perugia, non hanno avuto successo. «E’ vero, ma – rileva il Presidente del Consiglio – ci sono esperienze come quella di Bergamo che hanno dato risultati positivi. Siamo ormai ad un bivio e vogliamo fare questa scommessa, tutt’altro che scontata. La nostra città merita la volontà di impegnare il Comune, Sviluppumbria e i liberi professionisti che vorranno mettersi in gioco per il futuro. L’amministrazione comunale metterà a disposizione una sede adeguata, che mi sembra un passo importante». La data di partenza è stata annunciata e prevista per il prossimo autunno. m.s.
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