La squadra in cui ha militato fino a due anni fa organizza un momento di preghiera
BASTIA UMBRA Il “Bastia Calcio” squadra in cui Samuele De Paoli è praticamente cresciuto, annuncia l’organizzazione di un momento di preghiera in ricordo del 22enne trovato cadavere in un fosso nella zona di Sant’Andrea delle Fratte a Perugia. L’appuntamento è per domani pomeriggio alle ore 18.45 allo stadio comunale di Bastia. Fino a due anni fa il 22enne giocava calcio con la squadra, l’ultima stagione al Viole. Il presidente bastiolo Sandro Mammoli, ha raccontato: “Il 23 aprile era stato il suo compleanno e alcuni ragazzi che lo conoscevano hanno dormito a casa sua. Succedeva anche il contrario. Sia Samuele che Davide, il più piccolo, erano ancora nostri tesserati”, spiega ancora Mammoli, “li ho visti crescere, non solo nell’ambito sportivo ma anche nel quartiere. Qui ci conosciamo tutti. E’ una cosa più grande di noi. La società è in lutto e facciamo le nostre più sentite condoglianze ad familiari e parenti”. A Cipresso la comunità si è stretta attorno alla famiglia del giovane morto in circostanze tanto tragiche. Mamma Sonia, che ha tirato su da sola i suoi Alessandro, Samuele e Davide, è circondata da amici, parenti e vicini che cercano di sostenerla. Ma il dolore, indicibile, per una perdita tanto incomprensibile è infinito. E per le strade della frazione, chi Samuele lo conosceva ha poca voglia di parlare. Dopo lo choc iniziale c’è il rispetto per il dolore altrui. Una cortina alzata a protezione di una famiglia che nella vita di prove ne ha già vissute diverse. Samuele infatti, dopo aver studiato all’Itis, si era cercato un lavoro per contribuire all’economia della famiglia. Così come il fratello maggiore. Da poco insieme agli amici era andato a vedere un’automobile che progettava di comprarsi. Per non dover sempre prendere quella di mamma. La stessa con cui era uscito martedì sera.
F.M.
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