È questa l’idea che sta crescendo nel mondo del calcio locale frequentato dal ventiduenne
La sindaca Lungarotti: «C’è molto stordimento. Ma sono fiera di appartenere ad una comunità solidale»
BASTIA UMBRA Una commemorazione in forma privata nello stadio comunale di Bastia Umbra per ricordare Samuele De Paoli, il giovane concittadino di appena 22 anni trovato senza vita la mattina di mercoledì nelle campagne perugine. È questa l’idea che sta prendendo piede nel mondo del calcio giovanile della città dove il ragazzo ha militato per anni. Una cerimonia in forma privata e all’aperto – nel pieno rispetto delle normative anti Covid che vietano assembramenti – per omaggiare quel giovane dalla faccia pulita cresciuto sul campo da gioco fin dagli esordi nella squadra del Bastia, ha trovato una morta drammatica e assurda. Samuele ha indossato la maglia della società Bastia 1924 già da bambino, una passione che non ha mai smesso di accompagnarlo neppure da quando aveva lasciato il pallone per dedicarsi al lavoro. È una comunità sconvolta e ferita, ma unita nel dolore per la morte del ragazzo residente a Cipresso di Bastia dove viveva con la mamma e i due fratelli, conosciuto e ben voluto da tutti. Ed unanime è il cordoglio anche sui social, dall’amministrazione comunale al Rione Sant’Angelo, fino al Bastia Calcio che ha voluto rendere omaggio al suo «giocatore» con un commovente video in cui ripercorre le tappe della sua avventura sportiva. Intanto nelle ultime ore è scattata anche una raccolta fondi per sostenere i familiari travolti da un lutto indicibile, una iniziativa spontanea volta a testimoniare la solidarietà ma soprattutto la vicinanza ai fratelli e alla mamma di Samuele a cui già stanno aderendo i cittadini. I punti di raccolta sono al NewBar di Cipresso che il giovane frequentava con gli amici e alla vicina bocciofila. «Sono fiera di appartenere a questa comunità anche per il senso di solidarietà e i grandi valori che sta dimostrando e che sa stringersi intorno alle esperienze più dolorose che si possano vivere – è il commento del primo cittadino di Bastia Umbra, Paola Lungarotti – In questo momento non ci sono parole, la vicenda è troppo dolorosa e c’è molto stordimento per quanto accaduto ad una così giovane vita. Siamo ancora nel vivo di questa tragedia che ci ha investiti, ma ci riserviamo di esprimere iniziative future per ricordare il nostro concittadino». La famiglia si è affidata agli avvocati Valter Biscotti e Brenda Ercolani per seguire passo a passo l’evolversi delle indagini ed avere risposte su cosa sia realmente accaduto affinché sia restituita verità per Samuele. Dopo il nulla osta della procura saranno decisi giorno e luogo dei funerali. VS
I DIFENSORI
Gatti: «Siamo dinanzi alla morte di un ragazzo»
«Ancora non abbiamo elementi per fare valutazioni definitive, siamo consapevoli della drammaticità della situazione davanti alla morte di un ragazzo di soli ventidue anni ed al coinvolgimento di una persona in una vicenda più grande di lei», è quanto dichiara l’avvocato Francesco Gatti, difensore di Patrizia, la transessuale brasiliana indagata per omicidio preterintenzionale. «Ricordiamo con chiarezza che la vittima è Samuele, nessuno mescoli le carte. Chiediamo rispetto per quanto accaduto e nessuno cerchi di accomunare i ruoli», dice l’avvocato Valter Biscotti, legale della famiglia De Paoli. I familiari sono in attesa del nulla osta
della magistratura per poter organizzare i funerali del giovane Samuele. Anche ieri, nella casa di
Bastia della famiglia, un via vai di amici e conoscenti che si sono stretti attorno alla mamma e ai
fratelli del ventiduenne.
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