L’aumento di due soli punti non soddisfa il vicesindaco ’Molte aziende hanno insistito a non selezionare i rifiuti’
BASTIA UMBRA È il momento dei bilanci, ora anche della raccolta dei rifiuti urbani che nel 2020 ha risentito della pandemia come altri settori. La differenziata è migliorata arrivando alla percentuale del 73,19% rispetto al 71,02 dell’anno precedente. Un incremento del 2,19% che però non è ritenuto soddisfacente, mentre la quantità dei rifiuti è diminuita del 10%, passando da 11mila a 10mila quintali. «Abbiamo fatto un ulteriore passo avanti – ha dichiarato il vicesindaco Francesco Fratellini (foto), assessore da lunga data all’ambiente -, ma non possiamo dirci soddisfatti perché proprio un anno fa abbiamo allargato il sistema di raccolta
differenziata alla zona industriale. Avevamo stimato un incremento del 5% e invece la differenziata è aumentata meno della metà». Perché questo risultato deludente, quali sono le cause? «Nonostante le sollecitazioni, molte aziende hanno continuato a non selezionare i rifiuti– ha dichiarato l’assessore –. La situazione non ci scoraggia. Nei giorni scorsi abbiamo incaricato le guardie ecologiche di controllare i rifiuti prima che i cassonetti vangano svuotati. Gli utenti vengono avvertiti e consigliati sulle modalità di comportamento necessario. In una fase successiva ai controlli che registreranno anomalie seguiranno anche le contravvenzioni».
Che beneficio avrà il Comune dalla minore quantità di rifiuti? «Il risparmio previsto sarà di circa 90mila euro – conclude l’assessore – con effetti pratici solo il prossimo anno. Il nostro impegno continua ad essere il miglioramento della selezione dei rifiuti e della differenziata».
m.s.
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