La città contribuì con trenta milioni di lire nel 1998 alla costruzione della elementare. Il gesto ricordato a distanza di tempo con una lettera all’ex assessore Ciotti

La struttura Fu inaugurata a Wahablè con tanto di targa di ringraziamento

BASTIA UMBRA Il Burkina Faso non dimentica la generosità del Comune di Bastia Umbra. Nel Paese africano venticinque anni fu realizzata una scuola con finanziamenti della città, ricordata anche nella targa di ingresso dell’Istituto: ‘Scuola di Wahablé dono della città di Bastia’. In questo periodo nel Paese africano si celebra la ricorrenza e l’assessore Hubert Winbanni Some ha inviato una mail all’allora assessore Luigino Ciotti. La scuola fu costruita grazie al finanziamento di circa 30 milioni di lire del Comune di Bastia Umbra. Bastia fu il primo Comune umbro ad utilizzare la legge 68 del 1993 che permetteva anche agli enti locali di fare progetti di cooperazione internazionale, dando la facoltà agli enti locali di utilizzare fino allo 0,8 per mille dei primi tre capitoli di entrate del proprio bilancio. Il Comune si era attivato in questo senso già dal 1996, in collaborazione con la Caritas diocesana: nel febbraio ’98, nel quadro di un progetto Uvisp, fu inaugurata la scuola elementare di Wahablè, per cui il Comune, dal ’96 al ’98, ha erogato 25 milioni di lire. L’edificio scolastico, oltre ad alcune aule, comprende anche un magazzino ed un ufficio per le maestre del villaggio, dove abitano circa cinquemila persone. E per la scuola elementare di Kasumo, il Comune ha contribuito con un finanziamento di oltre 82 milioni, nel periodo compreso tra il ’96 ed il ’99.
F.P.

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