Il sindaco Paola Lungarotti annuncia denunce «Comportamenti intollerabili e rischiosi»
BASTIA UMBRA Il vandalismo, che già in passato ha dato segnali preoccupanti, ritorna in forme eclatant:i quasi una sfida alla legalità. Domenica alcuni ragazzini si sono arrampicati sulla copertura del Palazzetto dello Sport in viale Giontella, già teatro alcuni anni fa di una scalata mortale per un ragazzino 16enne che, salendo su una rete, precipitò a terra perdendo la vita. Domenica alcuni minori sono saliti sulla struttura metallica del Palasport. Mentre, nel giardini pubblici di viale Marconi altri ragazzini hanno utilizzato in gruppo un’altalena inclusiva, adatta a soggetti diversamente abili, mettendo a rischio la propria incolumità e l’impianto. Cosa che aggrava l’evento è la presenza di persone adulte che incoraggiavano i ragazzi anziché avvertirli del pericolo. Su queste due vicende è intervenuto il sindaco Paola Lungarotti (foto) che, al termine di un lungo comunicato, ha annunciato di voler denunciare i due episodi alle forze dell’ordine «affinché gli autori possano rispondere di fronte alla legge e alla comunità». Nella notte tra domenica e lunedì, inoltre, dei vandali hanno allegato i bagni e il piano di gioco dello stesso Palasport, dove hanno anche scardinato due porte. Sempre di notte sono state prese di mira due strutture private: la palazzina in costruzione del ‘Social Housing’, dove è stata sfondata una vetrina, mentre nella vicina officina meccanica sono state danneggiate auto in sosta. «È intollerabile quello che sta accadendo – ha aggiunto il sindaco –. Ci troviamo di fronte ad atteggiamenti che esprimono segnali di maleducazione, mancanza di rispetto, inesistenza di regole e doveri». Oltre a dare l’allarme sono urgenti maggiori controlli di tutte le forze di polizia che scoraggino tali comportamenti. m.s
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