L’assessore Fratellini assicura: «Sulla differenziata in programma interventi di sostanziale miglioramento»
BASTIA UMBRA Il 2019 per i rifiuti si è chiuso con un risultato modesto: 71,9% di rifiuti differenziati. Al di sotto di altri comuni vicini che hanno messo la freccia per il sorpasso. Come mai questo ritardo? «La situazione nello scorso anno è stata di stabilizzazione – spiega l’assessore all’ambiente Francesco Fratellini (foto) – . Un anno di pausa che possiamo considerare finito non solo nel calendario, dal momento che abbiamo programmato alcuni interventi di sostanziale miglioramento». E’ prevista, infatti, l’introduzione della famosa ‘tariffa puntuale’. «Si tratta di un progetto che abbiamo adottato per consentire ai cittadini di dare un contributo alla differenziata. I rifiuti che saranno considerati e misurati sono quelli del secco-indifferenziato. Si raccomanda che ogni mastello e contenitore siano opportunamente pieni. I risultati li vedremo alla fine dell’anno». Si parla da tempo dell’estensione della differenziata alla zona industriale. «Nei prossimi giorni saranno inviati avvisi e istruzioni per la consegna dei contenitori a tutte le aziende interessate, perché dal mese di marzo il sistema prenderà il via. Conto molto sui risultati migliorativi della differenziata nella zona industriale – sottolinea l’assessore –, che darà un incremento di almeno il 5% e forse di più per arrivare a quota 80% di differenziata. La sperimentazione delle isole ecologiche automatiche, introdotte per la prima volta con due isole, sarà fortemente ampliata nel corso del 2020 per arrivare entro l’anno con altre 20 isole allo scopo, quanto prima possibile, di sostituire il ‘porta a porta’ con i mastelli. L’effetto del nuovo sistema avrà un duplice beneficio: un minor costo nella raccolta dei rifiuti e la libertà per gli utenti di conferire i rifiuti nell’isola ecologica senza limitazioni, in qualsiasi ora del giorno e della notte». m.s.
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