ll Bastia c’è e frena la capolista l’Albalonga pareggia allo scadere

Serie D

BASTIA  1 ALBALONGA 1

BASTIA (3-4-3):Meniconi 6; Boninsegni 7, Briganti 7, Bolletta 7; Rosignoli 6,5, Menchinella 7, Taifour 7, Rondoni 6,5, Bokoko 6,5; Felici 7 (32’st Rufini sv), Sylla 7 (38’st Convito sv). A disp:De Vincenzi, Corriale, Berettoni,Skenderi, Antonini, Belloni, Cecchini. All.Ortolani 6,5

ALBALONGA ( 4-3-3): Frasca 6,5; Del Prete 6, Succi 6, Santoni 6, Pace 6; Ricucci 6, Di Cairano (19’st Di Vico 7), Paolelli 6,5; Cardillo 5,5 ( 4’st Magliocchetti 6), Bosi 6, Casimirri 6 ( 8’st Collacchi 6). A disp: Torchio, Carruolo, Capogna, Canalicchio, Di Battista, Esposito. All. Venturi 6,5  Arbitro: Jacobellis di Pisa 6 (Tonti-Cardilanetti)

Reti: 35′ pt Felici, 44’st Di Vico

Note: Ammoniti: Rosignoli, Menchinella, Magliocchetti Angoli 2-5. Spettatori 150. di Leonello Carloni

BASTIA UMBRA Il cuore e anche buonissime giocate, hanno fermato l’Albalonga prima sul pareggio. Un risultato questo voluto, conquistato e ottenuto attraverso una prestazione di sacrificio dal Bastia. La vittoria è svanita solo a pochi attimi dal termine, ma la stessa non avrebbe fatto gridare allo scandalo nessuno. Su un terreno pieno di pozzanghere, soprattutto nel secondo tempo,  entrambe  le squadre non si sono risparmiate. Il Bastia, quasi commovente per l’impegno e la voglia di conquistare un risultato positivo. è uscito fra gli applausi. Briganti e compagni, fino a quando il terreno lo ha consentito, hanno comandato attraverso piccoli, ma precisi passaggi e una condotta di gara preparata a sfruttare il minimo errore dei quotati avversari. Infatti, al 35′ la difesa ospite è andata in affanno dopo uno scambio corto fra Sylla e Felici con quest’ultimo, abile a spedire alle spalle del portiere la rete del vantaggio. Poco prima del riposo, proteste bastiole per un tocco con il braccio di un difensore in piena area non sanzionato dal direttore di gara. Nel secondo tempo, ospiti sempre più aggressivi grazie anche ai tre nuovi entrati. Il Bastia, però non correva alcun serio pericolo, grazie al filtro del suo centrocampo con una difesa ben disposta. Anzi, al 14′ il solito Felici si destreggiava bene in area non riuscendo però la battuta in porta. Solo al 35′ Paolelli, chiamava Meniconi ad una parata a terra. La beffa però, era nell’aria e al 44′ uno dei nuovi entrati, Di Vico, in mischia trovava il varco giusto per battere Meniconi e ristabilire così il risultato.