Bettona Il Comune chiede un servizio di vigilanza oltre le 19, ma senza oneri aggiuntivi a carico del bilancio
BETTONA – Più servizi e meno soldi. “Il tutto, a vantaggio della cittadinanza in termini di sicurezza e più corretta gestione degli spazi di sosta pubblici in genere”.
Questo il risultato atteso dall’incremento dei turni di servizio di vigilanza e polizia. Il provvedimento è inserito nell’ambito del programma di gestione 2010 redatto dall’amministrazione comunale di Bettona. In pratica, il personale dovrebbe “effettuare, per almeno due volte al mese, servizio di vigilanza e polizia oltre le 19”. Ma senza oneri aggiuntivi a carico del bilancio comunale. L’obiettivo è dunque quello di incrementare il servizio, garantendo però un equilibrio di spesa, a fronte delle ridotte possibilità finanziarie degli enti locali, anche alla luce dei “tagli” imposti dalla manovra correttiva del Governo. Obiettivo che dovrebbe essere raggiunto attraverso una “diversa organizzazione dei turni e gestione del personale assegnato”. Sarà però necessario verificare anche il tipo di risposta che arriverà dal personale di servizio. Se, insomma, il sacrificio verrà affrontato. Oppure se i dipendenti sceglieranno di alzare le barricate, pur di non raccogliere l’invito dell’Esecutivo.
Fra gli altri punti da soddisfare nel corso dell’anno, c’è anche quello di eseguire un accurato censimento della proprietà dei loculi del cimitero, interessati dal rifacimento delle pensiline. Al sopralluogo, seguirà l’identificazione dei titolari delle concessioni e la comunicazione agli stessi della necessità di manutenzione. In questo caso, l’obiettivo prefissato è la “salvaguardia e il monitoraggio del bene patrimoniale”.

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  • Certo che parlare di risparmi quando si toglie il servizio di vigilanza urbana, già sotto dimensionato perchè in base alla legge regionale mancava un vigile, per poi assumere un ingegnere e un altro geometra a part-time è veramente paradossale e l’impressione che hanno i cittadini e tutt’altra da quella che vanno affermando certi assessori. Non ci sono più i vigili ma in compenso ci sono 6 geometri e un ingegnere. Tutto questo quando è finita la ricostruzione e con l’edilizia bloccata.
    Questo debbono sapere i cittadini altro che festa del pane e passeggiate in bicicletta!
    Orbene visto che ci sono tutti questi tecnici a spasso sarebbe ora che si facessero anche i necessari controlli per scoprire chi c’ha le case abusive denunciate dall’ufficio dell’entrate e se tutte le lottizazione approvate e prorogate sono in regola.
    Non sarà che i vigili davano fastidio per autorizzare le residenze quando non si potevano rilasciare le abitabilità?

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