SANTA MARIA DEGLI ANGELI POLEMICHE SULLA RAGGIUNGIBILITA’ DELLA STAZIONE RIFONDAZIONE Pioggia di critiche anche sul parcheggio «E’ poco capiente» ANCORA ‘NODI’ per traffico e sosta. Entrato in vigore da pochissime ore, il senso unico in via Carducci, la strada che unisce via Patrono d’Italia alla stazione ferroviaria e al comparto residenziale di via D’Annunzio-area Lyrick, fa già discutere sia i residenti, sia i titolari di attività. «Consentire solo il senso unico in entrata, verso la stazione, non è una scelta logica — dicono alcuni residenti —; chi abita lungo la strada, infatti, è costretto a fare un lungo giro per immettersi in via Patrono d’Italia. E pensare che si tratta di una strada ampia. Non si capisce proprio il perché di tale scelta». Eppure negli intendimenti dell’amministrazione municipale, come dichiarato dal Franco Brunozzi, assessore al traffico, il senso unico di in via Carducci, dovrebbe servire a snellire il traffico, a migliorare la viabilità e la qualità della vita della zona, evitare file e situazioni di pericolosità legate proprio all’immissione dalla via della Stazione in via Patrono d’Italia, in direzione il centro cittadino. Ma l’accoglienza della gente è stata bene diversa. DALLA VIABILITÀ alla sosta. Rifondazione Comunista punta l’indice sulla sede Asl di Santa Maria degli Angeli, in via Diaz, facendosi interprete delle preoccupazioni e delle richieste di abitanti e commercianti della zona. «L’Asl è situata in un posto del territorio comunale a dir poco critico essendo quasi al centro di Santa Maria e ai bordi di una strada ad altissima densità di traffico — dice Rifondazione comunista —. Possibile che nessuno si sia chiesto come mai non si faccia nulla per spostare una sede così importante in un luogo più appropriato? Eppure a sentire gli abitanti e i commercianti della zona c’è da rabbrividire, perché, analizzando il caso dettagliatamente, si può subito notare dell’incredibile mancanza di un parcheggio adeguato per tale struttura. Il parcheggio esistente, se così si può definire, conta circa 10/15 posti auto (intorno al palazzo) sembra a dir poco una presa in giro per le circa 300/400 persone al giorno che usufruiscono del centro per la salute. Per quanto tempo ancora – conclude Rifondazione – dovremo sopportare questa situazione di forte disagio di un servizio essenziale per qualsiasi comunità?». Maurizio Baglioni
Nazione-2010-08-04-Pag10
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