Scavi nelle strade appena asfaltate e vie piene di buche

Si moltiplicano le segnalazioni,anche del Pd,di cosa non va Ma l’amministrazione comunale ha già dato il via a nuovi lavori

BASTIA UMBRA Cominciano i lavori sulle strade di Bastia Umbra (qualche giorno fa in via Olaf Palme), ma ci sono stati in passati interventi malfatti di manutenzione del manto stradale nelle vie del territorio.Le segnalazioni riguardano nello specifico “l’approssimazione con cui è stato eseguito il ripristino dei pozzetti in via Madonna di Campagna, lasciandoli a una quota inferiore al piano stradale e determinando quindi un pericolo per i veicoli e per i ciclo/pedoni”.Inoltre, in  via della Repubblica nelle scorse settimane sono stati eseguiti dei lavori di scavo fatti dopo la stesura del nuovo manto stradale, rompendo quindi il catrame appena posto: “Una situazione quanto- meno assurda”, la segnalazione.Inoltre, “in alcune vie dissestate, dove è necessaria una continua manutenzione a causa del fondo stradale non perfettamente incatramato,  rileviamo  l’abbandono di materiale stabilizzato non steso e lasciato in cumuli che rendono impraticabile la strada e riducono notevolmente la carreggiata di percorrenza, il tutto in attesa che qualche cittadino volenteroso ne provveda allo spandimento”.Ad andare all’attacco dell’amministrazione guidata da Stefano Ansideri è in particolare il Pd, secondo cui, “visto il prolungato degrado delle strade, i cittadini sono diventati campioni di slalom tra le buche, con pericoli di incidenti e danni ai veicoli sempre in agguato, per non parlare dell’impraticabilità di gran parte della nostra viabilità per chi vorrebbe usare la bicicletta.C’è da domandarsi: perché si è aspettato tanto? Perché si è deciso di eseguire questi interventi alla scadenza del mandato amministrativo? Il sospetto che sia una semplice scelta elettorale, a ridosso delle elezioni, è forte”.Tra l’altro, secondo il Pd, “l’amministrazione sta utilizzando (male) finanziamenti regionali destinati ad altri interventi compiendo, nella realizzazione delle opere, errori grossolani”.Tutto ciò non può che essere valutato in modo fallimentare”, conclude la nota “e questo sia sul piano della spesa e gestione delle risorse pubbliche, sia anche sull’eventuale messaggio di efficienza ed efficacia che questa amministrazione voleva lanciare alla cittadinanza a quattro mesi dalle elezioni”. F. L