Bastia

Risposta della Maggioranza alle menzogne del Segretario del PD

 BASTIA UMBRA Il confermato segretario del PD bastiolo – Giulietti – dovrebbe informarsi meglio prima di esprimere giudizi e di fornire alla stampa notizie errate circa il piano di ristrutturazione dell’area Franchi.

Massimo rispetto per chi fa opposizione, non certo per chi fa solo propaganda politica di piccola bottega con dichiarazioni strumentali e false.

Veniamo ai fatti contestati.

 

Volumetria

I 280 mila metri cubi di volumetria dell’area Franchi sono stati inseriti nel PRG quando il suo partito era alla guida del Comune. Ad agosto del 2010 l’Amministrazione Ansideri revocò la delibera adottata dalla giunta Lombardi nell’ultimo Consiglio Comunale del suo mandato e riadottò il Piano Attuativo di ristrutturazione “R2 Franchi” mantenendo gli stessi volumi: circa 240 mila. Quando si dice che sono state aumentati i volumi di circa 40.000 metri cubi, si afferma il falso.

 

Sottopasso di Via Firenze

In questo caso il segretario del partito di Renzi non ha capito o fa finta di non aver capito come stanno le cose. Proprio il fatto che la costruzione delle opere di urbanizzazione e delle palazzine, siano iniziate dimostra che siamo già passati dalle parole ai fatti. Nei prossimi mesi i cittadini potranno vedere con i loro occhi la realizzazione di tre rotatorie e l’adeguamento della viabilità della Rivierasca.

 

Il Dott. Giulietti lamenta la mancata realizzazione del sottopasso di via Firenze, ma sorvola sul fatto che le amministrazioni guidate in passato dal PD potevano aver costruito l’opera già molti anni fa, quando la situazione economica era molto diversa da quella attuale. Probabilmente si vergogna di ammettere che il suo partito doveva rispettare la volontà di alcuni suoi grandi elettori che si sono sempre opposti con decisione alla esecuzione di quel sottopasso. Invece di quello di via Firenze, che il Segretario attende con trepidazione, il suo partito decise di spendere oltre 2 milioni per realizzare il sottopasso in via san Rocco, tanto angusto e poco funzionale da non consentire il transito agli scuolabus; allora non scarseggiavano i soldi, ma la volontà.

 

Il Centrodestra ha invece percorso la strada progettuale migliore, individuato chi e con quali risorse realizzare l’opera; serve solo un po’ di pazienza ed attendere la realizzazione dell’argine sul Tescio, già finanziato, il cui iter autorizzativo è quasi completato.

 

Oneri di urbanizzazione

Se il segretario Giulietti intende fare pubblicità a sé stesso, dovrebbe almeno prestare attenzione a non diffondere notizie totalmente false.

E’ passibile di denuncia per diffamazione l’affermazione in cui la guida locale del PD dichiara: <<…il tutto senza che siano onorati i costi concessionari con cui realizzare le opere infrastrutturali, compreso il sottopasso…>>.

Chi, a detta di Giulietti, non ha onorato i costi concessori?

Chi ha rilasciato i permessi senza che siano stati onorati i costi concessori?

 

In realtà i permessi rilasciati che prevedono, tra l’altro, la realizzazione del sottopasso di via Firenze e tutte le opere di urbanizzazione dell’area sono garantite da una fideiussione di 5 milioni e mezzo.

 

La normativa vigente consente all’attuatore l’alternativa fra il versare il contributo dovuto per gli oneri di urbanizzazione ovvero, previo consenso della P.A, obbligarsi a realizzare direttamente le opere di urbanizzazione stesse, con le modalità e le garanzie stabilite dall’amministrazione comunale.

 

Nel caso di specie l’operatore edilizio ha optato per l’esecuzione diretta, a scomputo dei relativi oneri, delle opere di urbanizzazione.

«Gli oneri per le opere di urbanizzazione che avrebbe dovuto versare l’attuatore sono inferiori a quanto egli stesso spenderà per realizzarle: 3.972.000 euro a fronte dei 2.072.269 euro dovuti».

 

Ancora una volta il segretario del PD dimostra di parlare a vanvera senza conoscere gli argomenti e senza documentarsi sull’operato dell’Amministrazione comunale.

 

Social Housing

Strano anche che un partito di sinistra si lamenti perché l’Amministrazione abbia scelto di dare risposta alle giovani coppie, ai single, agli anziani, ai lavoratori temporanei, agli studenti, insomma alle fasce deboli che hanno bisogno di case nuove, a condizioni sostenibili ed in classe energetica A. Non si domanda Giulietti perché molti amministratori ed esponenti politici di Destra e di Sinistra in Umbria e in Italia indicano nella Social Housing un valido strumento per rispondere all’emergenza abitativa?

 

Ridicolo poi Giulietti quando dice che non è stato valutato adeguatamente il “contesto economico”. Prima di decidere se fare l’investimento a Bastia la Cassa Depositi e Prestiti ha eseguito una approfondita indagine sul tessuto sociale della nostra città, avvalendosi della collaborazione dei servizi sociali del comune; dallo studio è emersa con chiarezza la necessità di questa tipologia di abitazioni.

Come ha recentemente ricordato l’Assessore Fratellini si tratta di una volumetria già prevista nel piano adottato all’epoca dalla giunta Lombardi: il merito dell’Amministrazione Ansideri è quello di aver ottenuto dalla Cassa Depositi e Prestiti il finanziamento per realizzare i questi edifici.

 

A breve inizierà un percorso di condivisione sui requisiti necessari alla selezione per l’assegnazione degli alloggi. Speriamo che il PD abbandoni la polemica strumentale e dia il suo contributo all’elaborazione ed emanazione di queste regole che una forza politica che si dichiara di Sinistra dovrebbe condividere.

Segretario Giulietti! fino ad oggi si è contraddistinto per le sue passerelle mediatiche e per la disinformazione; in futuro se non sa cosa dire è meglio tacere.

Lista Civica Ansideri Sindaco – Fratelli d’Italia – Lista Civica Bastia Popolare –  Forza Italia.

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