BASTIA UMBRA PARLA CATIA DEGLI ESPOSTI
BASTIA UMBRA –IERI, nel giorno della raccolta delle firme, promossa dal Pd, per chiedere la riapertura del ponte sul Tescio, l’assessore ai lavori pubblici Catia degli Esposti interviene con una nota per spiegare le decisioni dopo l’incidente sul ponte del febbraio 2016. Da settimane piovono proteste dei residenti sui disagi provocati dal senso unico alternato sul ponte, con file interminabili su via Firenze, quando si chiude il passaggio a livello ferroviario. La richiesta del Pd di immediata apertura del ponte non è possibile, risponde l’assessore citando la relazione tecnica dell’ingegnere Alberto Capitanucci, incaricato di effettuare le verifiche dopo l’incidente.
«IL SEMPLICE ripristino delle condizioni anteriori al sinistro non è praticabile, in quanto il sistema di ritenuta è al di sotto dello standard minimo di affidabilità richiesto». Il parere risale al febbraio 2016, e nei 15 mesi trascorsi che cosa è stato fatto, oltre alla messa in sicurezza del ponte? Sono state progettate, spiega l’assessore, soluzioni possibili, sulle quali è stato richiesto e ottenuto il parere della Soprintendenza che ha dato l’ok alla proposta della Giunta comunale nel marzo 2017. Entro la prossima settimana, annuncia l’assessore, sarà assegnata la progettazione esecutiva, cui seguirà il bando di gara per l’assegnazione dei lavori. I tempi lunghi delle procedure pubbliche, sostiene la dottoressa degli Esposti, non dipendono direttamente dall’Amministrazione comunale. E allora da chi dipendono?

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