“Per quanto riguarda la grave situazione che ha interessato i pozzi di alcune zone del nostro territorio, vorrei ricordare al coordinatore del Pd Nicolò Violini che è già in essere un procedimento giudiziario per i problemi connessi allo smaltimento dei reflui degli allevamenti zootecnici, volto a chiarire le responsabilità soggettive di tutti gli attori che, in un lasso di tempo molto lungo (circa 30 anni), hanno avuto la gestione, la cura e la delega a preservare il territorio in cui operano. Questa Amministrazione, sin dalle sue prime mosse, nel manifestare preoccupazione per l’accaduto e per le future conseguenze, ha intrapreso iniziative volte a coinvolgere tutti gli Enti preposti alla tutela della Sanità Pubblica.
In questo quadro va inserito anche l’altro episodio/problema della presenza, in altri pozzi, di tetracloroetilene, per il quale si è subito informato il N.O.E., al fine di determinare l’origine e le responsabilità per la diffusione ed alta concentrazione di questa pericolosa sostanza chimica.
Dopo l’affollata riunione presso il Centro Sociale di S. Lorenzo il 15 dicembre 2009, diversi nuclei familiari (16) hanno potuto allacciarsi all’acquedotto pubblico, dietro specifica richiesta fatta dal sottoscritto ad Umbra Acque, per ottenere agevolazioni economiche, concesse del 30% rispetto alle normali tariffe applicate. Per gli altri cittadini, per i quali non è stato possibile l’immediato allaccio, perché residenti in zone lontane dal tracciato dell’acquedotto, è stato interessato l’ATI 2 (Ente sovraordinato preposto alla gestione dell’Ambiente) affinché potesse rivedere le determinazioni, essenzialmente di natura economica, che sino ad oggi hanno escluso alcune parti del territorio (non molto popolate) dalla rete idrica pubblica.
La tutela dell’ambiente e della salute pubblica, posso assicurare, sono al primo posto fra gli interessi di questa Amministrazione, più propensa ad operare concretamente che a dare sollievo alla propria coscienza con azioni che, alla prova dei fatti, lasciano il tempo che trovano”.
Bastia Umbra, 16 giugno 2010�
Il Sindaco
Stefano Ansideri