Dieci seggi di quartiere per la consultazione all’interno della “semi coalizione” bastiola

BASTIA UMBRA – Primarie. Si vota domenica 8 febbraio, dalle ore 8 alle ore 20. Dieci i seggi di quartiere che verranno allestiti a Bastia Umbra: centro storico, Costano, Ospedalicchio, Campiglione, Cipresso, Mezzomiglio, XXV Aprile, San Lorenzo, Borgo I° Maggio e Bastiola. Ogni seggio ha una determinata competenza territoriale, stabilita dalle sezioni elettorali di riferimento. Possono votare tutti i residenti che sono iscritti nelle liste elettorali e che, al momento del voto, mostreranno, oltre a un valido documento di riconoscimento, la tessera elettorale. Anagraficamente ammessi tutti coloro risulteranno aver compiuto il sedicesimo anno d’età, tra i quali anche gli immigrati muniti di regolare permesso di soggiorno. Gli elettori che decideranno di esprimere la propria preferenza in occasione delle primarie di semi-coalizione del centrosinistra dovranno versare un contributo economico, partendo da un minimo di offerta di un euro e firmare altresì una dichiarazione di partecipazione in merito al processo costituente della coalizione e del progetto per la città. Queste le direttive concordate dal comitato per le primarie, riunitosi il 19 gennaio, che ha deciso di inserire il regolamento per esteso sul sito del gruppo bastiolo www.pdbastia.it, in modo da renderlo disponibile ai papabili elettori. Prosegue quindi l’attività del Pd, che sta ultimando anche la
fusione con il gruppo degli ex margheritini. Lunedì sera si incontreranno le nuove forze del Pd per definire l’ingresso di quell’importante fetta di Margherita che ne era rimasta fuori. “Certi di un loro fattivo lavoro e sicuri che, scevri da condizionamenti del passato, riusciranno a essere più lungimiranti di chi li ha preceduti, si riuniranno Nicolo Violini, Ramona Furiani e Fabio Morini in rappresentanza della segreteria del Pd e Rosita Maggesi, Emanuele Rossi e Paolo Marcomigni per il direttivo dell’ex Margherita” fanno sapere dal Pd “che concorderanno modi e tempi per la chiusura di questa ormai annosa questione”.
Alberta Gattucci

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.