Bettona Sono stati stabiliti i criteri da rispettare per la ripresa dell’attività zootecnica
Allevamenti, il Comune detta la linea
BETTONA – Lunedì, presso il palazzo municipale, si è tenuta un’assemblea sulle questioni inerenti gli allevamenti zootecnici suinicoli e lo smaltimento dei reflui prodotti.
Al confronto hanno preso parte gli operatori del settore, le amministrazioni comunali di Bastia Umbra e Bettona, le associazioni di categoria e la Regione Umbria. Le note vicende giudiziarie, l’evoluzione continua delle normative in materia ambientale, gli indirizzi politici della Regione Umbria e del Comune di Bettona, hanno determinato una situazione di stallo del comparto zootecnico suinicolo, che è stata analizzata al fine di riprendere in considerazione la possibilità di ripresa del comparto stesso. “La ripresa a pieno regime dell’attività zootecnica suinicola nei Comuni di Bastia e Bettona – ha spiegato il vicesindaco Valerio Bazzoffia – sarà possibile solo dopo l’adeguamento dell’impianto di trattamento e dopo la messa in sicurezza, la bonifica e la ristrutturazione della laguna di stoccaggio. In via transitoria al disposto della legge regionale 25/09, il Comune , come da deliberazione della giunta regionale, adotta il proprio regolamento per la conduzione dell’attività zootecnicasuinicola, per la gestione dell’impianto comunale di disinquinamento e per l’utilizzo agronomico degli effluenti di allevamento. Non appena sarà tornato in possesso dell’impianto di trattamento, il Comune, d’intesa con la Regione, predisporrà all’attenzione degli operatori del settore zootecnico conclude Bazzoffia – nonché dell’intero comparto agricolo, attraverso la concertazione con le associazioni di categoria, il progetto di adeguamento dell’impianto stesso nonché dell’intera filiera agro-zootecnica ed agro-energetica”.di MASSIMILIANO CAMILLETTI