Bastia

Guerra dei rifiuti, muove Bastia e attende un segnale da Perugia

Nel non dire sì sono andati a braccetto. Ma nella guerra dei rifiuti bastia fa un passo avanti
in più a edesso aspetta che Perugia esca alo scoperto. Si muove il vice sindaco e assessore
all’Ambiente bastiolo, Francesco Fratellini. Che prende spunto dalla deliberazione del direttivo dell’Auri sull’indennità di disagio per il trasferimento dei rifiuti del Perugia nella discarica di Bellandanza (Città di Castello), per annunciare battaglia. «Sarebbe bello- dice Fratellini- conoscere i motivi per cui ai comuni del perugino venivano riconosciuti 5 euro la tonnellata per il disagio di avere nel proprio territorio una discarica, mentre oggi per i comuni dell’alto Tevere e dell’Eugubino, se ne riconoscono 7.5 euro.
Forse sarà diversa la sensibilità per l’ambiente? Non si sa, di fatto per lo stesso disagio oggi
qualcuno percepisce il 50% in più e saranno i cittadini a doversene fare carico.
Non erano di questo tipo le aspettative che aveva generato la nascita dell’Auri, anzi, si pensava che la missione fosse quella di armonizzare il sistema».
Perugia si nasconderà o muoverà come Bastia dopo il voto comune?

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